Rami e arbusti lungo lo Staggia. I cittadini fanno scattare l’allarme sui rischi in caso di forti piogge

La segnalazione arriva dai frequentatori della zona che temono un nuovo ‘scivolamento’ nel torrente

Rami e arbusti lungo lo Staggia. I cittadini fanno scattare l’allarme sui rischi in caso di forti piogge
Rami e arbusti lungo lo Staggia. I cittadini fanno scattare l’allarme sui rischi in caso di forti piogge

Rami e arbusti ammassati lungo gli argini del torrente Staggia. È ciò che la piena eccezionale del torrente dei mesi scorsi a Poggibonsi ha lasciato come retaggio in più punti. Per esempio all’altezza di via Montegrappa o dal lato di via Venezia in zona Borgaccio, vicino alla passerella pedonale che unisce il quartiere stesso con via Armando Diaz. Segni che si notano camminando sulla cosiddetta strada verde nel tratto che procede di fianco al corso d’acqua tra viale Marconi e gli impianti sportivi del Bernino. Alcuni tra i numerosi frequentatori del tracciato si sono rivolti al nostro giornale proprio per mettere in evidenza una potenziale situazione a rischio in un periodo autunnale all’insegna delle piogge. In certi frangenti anche abbondanti e per questo capaci di creare apprensione in più aree geografiche. "In caso di malaugurato evento alluvionale - sostengono le persone che hanno rilevato gli scenari attuali - quei frammenti di piante e gli altri materiali raggruppati sulle sponde dello Staggia potrebbero finire nell’alveo, costituendo dunque un serio pericolo in materia di sicurezza. Forse sarebbe necessario effettuare una rimozione delle fronde trascinate nel tempo dalla corrente". Nei giorni scorsi anche la caduta di una grossa pianta, sempre nello Staggia, dalla parte di largo Usilia, a breve distanza in linea d’aria dall’ingresso dello stadio comunale. Varie opere sono state compiute in verità negli anni anche a Poggibonsi, da parte del personale del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno per il decoro e la salvaguardia delle sponde fluviali, sia per lo Staggia che per l’Elsa. Interventi utili per prevenire gli effetti talvolta tremendi sulla salute dei fiumi. Quadri poco rassicuranti che possono avere origine da ondate di maltempo di notevoli proporzioni. "Adesso è importante compiere anche altri tipi di operazioni a beneficio del fiume e più in generale della comunità - aggiungono gli abitanti che hanno contattato La Nazione - per evitare che il ‘lascito’ delle piene della scorsa primavera si trasformi in un ostacolo alla sicurezza dello Staggia, in corrispondenza delle rive occupate dagli accumuli di arbusti".

Paolo Bartalini