Radicondoli: terme delle Galleraie. Mancano pochi giorni all’asta. Offerte entro il 21 ottobre alle 12

Il prezzo base è 783mila euro: si tratta di edifici per 145metri quadri e terreni per 16mila metri quadri

Radicondoli: terme delle Galleraie. Mancano pochi giorni all’asta. Offerte entro il 21 ottobre alle 12

Sono 145 metri quadri di edifici per quasi 16mila metri quadrati di terreni. Le prospettive per una nuova vita per questo luogo ci sono e neanche troppo difficili da immaginare. Manca, però, l’investitore principale e l’interesse non sembra elevato

Manca poco meno di una settimana per la nuova asta riguardante le terme delle Galleraie a Radicondoli. Il termine per la presentazione delle offerte è stato fissato per il 21 ottobre alle 12 e l’udienza sarà il 22 alle 9. Il prezzo base è 783mila euro, con un’offerta minima di 587.250 euro. Potrebbe sembrare una cifra elevata, ma in realtà si era partiti da una base molto più alta nei precedenti incanti. Sono145 metri quadri di edifici per quasi 16mila metri quadrati di terreni. Le prospettive per una nuova vita per questo luogo ci sono e neanche troppo difficili da immaginare. Manca, però, l’investitore principale e come visto anche nella precedente asta l’interesse non sembra elevato. Le acque dei Bagni delle Galleraie di Radicondoli sono sempre state celebri e la loro fama ha conquistato tutta la Toscana. Hanno, infatti, una storia che si radica nello sviluppo del territorio stesso. Nacquero come struttura termale nel 1862 per merito del conte Bulgarini d’Elci. Sono state anche al centro della diatriba elettorale e non pochi candidati alla carica di sindaco nella tornata elettorale di giugno a Radicondoli hanno avuto modo di parlarne. Nel luglio di quest’anno Pier Paolo Fioranzani ha inviato una lettera al sindaco di Radicondoli ed a tutto il consiglio comunale, compresi molti giornalisti per rivolgere un "accorato appello per l’acquisto del complesso termale dei prestigiosi Bagni delle Galleraie da parte dell’Amministrazione municipale, in occasione della 2^ asta telematica di martedì 22 ottobre 2024, in Pistoia". Tra la popolazione c’è, però, una divisione tra favorevoli e contrari. Di quest’ultima parte la contrarietà è dettata in particolar modo per la difficoltà nella gestione e nella ristrutturazione complessiva. Con l’asta, comunque, in molti riescono a vedere la possibilità di riportare allo splendore l’intero stabilimento, abbandonato al degrado da anni e, così, far ripartire l’attività termale. È da far presente e sottolineare che qualche previsione urbanistica, confermata inoltre nel nuovo piano strutturale intercomunale, riguarda proprio questo complesso. Il complesso immobiliare è uno dei più noti ed anche uno dei più prestigiosi di tutta la Valdelsa. La speranza oggi è, comunque, quella di rivedere attive le terme e la possibilità di investitori interessati alla struttura non è da scartare.

Lodovico Andreucci