
Per l’intelligenza artificiale ‘made in Siena’ il nuovo anno apre con il segno più a seguito dell’operazione di aumento di capitale che porta QuestIT Srl da 10mila a 510mila euro. Un investimento che ha coinvolto la società del gruppo The Digital Box, partecipata da Exprivia Spa e Readytec Spa, per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo e consolidare l’organico aziendale con nuove assunzioni.
"Circa 100 nuove figure entro i prossimi tre anni" conferma l’ad Ernesto Di Iorio. Sebbene la strada di QuestIT sia ancora lunga, dal lancio dell’assistente virtuale Caterina nel 2019 alle collaborazioni con partner del calibro di Exprivia e Readytec, posizionarsi come leader nel campo dell’intelligenza emotiva con le tecnologie cognitive proprietarie, sviluppate nei laboratori della società senese, è uno degli obiettivi previsti nel piano industriale del suo ad e dei suoi investitori.
"La ricapitalizzazione e l’investimento sulle tecnologie cognitive punta a obiettivi ancora più grandi - continua Di Iorio - come l’apertura di nuove sedi in Italia la crescita dell’organico aziendale, in prospettiva di uno sviluppo internazionale, oltre all’attivazione di corsi di formazione rivolti a nuove figure professionali emergenti come i conversational designer".
Formazione che avrà come sito di appoggio anche il Saihub, dove non mancheranno corsi di specializzazione rivolti ai futuri curatori dell’esperienza al cliente in digitale, gli architetti delle conversazioni tra assistenti virtuali come Caterina e gli utenti, per la costruzione di un dialogo fluido (e che non somigli troppo a quello di un sistema artificiale). Il maggiore investimento della società senese riguarda comunque l’area ricerca e sviluppo sulle tecniche di machine learning per l’analisi multimodale della conversazione, quindi la capacità del sistema artificiale di comprendere le emozioni delle persone, unita alle tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale, per portare il prodotto proprietario Algho - la piattaforma che ha dato vita a Caterina - "verso nuovi settori come quello manifatturiero, dove abbiamo già clienti o all’interno di uffici pubblici e istituzioni per semplificare i processi aziendali" commenta Silvano Meloni, presidente di Readytec, oppure "attivando collaborazioni con il mondo delle neuroscienze - chiude Di Iorio - e della psicologia cognitiva per consolidare il nostro ruolo di fornitore di tecnologie conversazionali a supporto delle PA e delle piccole e medie imprese italiane".
QuestIT è un’azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie proprietarie di Intelligenza Artificiale. Nata nel 2007 come spin-off del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Siena, oggi è un’azienda consolidata che vanta partnership internazionali per lo sviluppo di agenti conversazionali a supporto di piccole e medie imprese: una simulazione di dipendenti virtuali dotati di un’interfaccia tridimensionale personalizzabile nell’aspetto e nell’ambientazione.
La mission di QuestIT è portare innovazione nelle aziende affiancandole nel loro processo di trasformazione digitale per migliorare l’organizzazione interna ed esterna, dando valore ai propri dati e ottimizzando i processi aziendali con interfacce conversazionali pensate per essere accessibili a tutti e fruibili sempre.