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Quasi 5 milioni dalle multe Il grazie della mamma ai vigili

L’assessore Biondi Santi: "Doppia anima del Corpo: severo e comprensivo". La storia del bimbo aiutato ad entrare in classe. I documenti al nipote di Giachetti

Quasi 5 milioni dalle multe Il grazie della mamma ai vigili

Ha ragione l’assessore Clio Biondi Santi quando parla di "doppia anima della polizia municipale: severa e comprensiva, durante il Covid per esempio". Ma non solo in quei mesi drammatici che hanno stordito il mondo. Lo raccontano i dati dell’attività di un anno dove risulta che i verbali di contestazione al Codice della strada sono stati 129.865 di cui 49.324 riscossi (4 milioni 694mila euro) e 30.209 inviati al recupero crediti all’estero. Spetterà poi a Sigerico la riscossione coattiva di 4.290 multe del 2018. Cento le violazioni per eccesso di velocità nel 2022. Al contempo viene letta la mail di una madre che ringrazia pubblicamente Laura Angiolini ed Edoardo Brocchi (che ricevono un riconoscimento) perché il figlio non voleva entrare in classe. Con gli agenti si era aperto, fidato. Erano tornati per giorni. Lo avevano messo anche in contatto con una società sportiva, l’Alberino, in modo da favorirne la socialità. "Raro – dice la donna – trovare persone che operano al di fuori della specifica mansione. Sono molto riconoscente". Le due anime della Municipale, insomma. Quella che si occupa di incidenti: 517 rilevati nel 2022, di cui 197 con feriti ed uno mortale. Ottobre il mese ’nero’ con il picco di 56 sinistri mentre maggio si è fermato a 54. La fascia oraria più delicata? Le 8 e anche le 11, entrambe con 43 scontri. Con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade e contrastare l’uso e l’abuso di sostanze proibite alla guida, in primis da parte dei giovani, è in corso un progetto finanziato dalla presidenza del Consiglio dei ministri-dipartimento politiche antidroga coordinato da Iuri Bruni e Alfredo Zanchi. Dati e poi ancora il cuore e il legame profondo con la città. Che si sostanzia nella consegna di un libro-documento a Pietro Giachetti (foto piccola in alto a sinistra), nipote di Benito, che dal 1939 al 2 luglio 1964 ha comandato la Municipale, oltre ad essere stato proprietario della mitica Gaudenzia. "Ricordo mio nonno come cavallaio – dice – , il ruolo come vigile l’ho dedotto dalle foto che ho in casa. Grazie per questo documento". Premiati l’ispettore Luigi De Rosa e l’agente Barbara Carli (con Stefano Burroni e Roberto Albano), Gabriele Gambassi e Paolo Savelli, Simone Mazza, Sara Anichini, Mariangela Però e Liberato Kevin Martone. Medaglia d’oro a chi ha lasciato il servizio: Francesco Massi, Rosa Palmas, Fabio Anichini, Giovanni Galini, Fiorenza Riccucci, Rosanna Francioni, Mario Guerrini e Carla Santori. "Per il Palio la Municipale è una risorsa fondamentale – sottolinea il sindaco Luigi De Mossi –, filtro prezioso nel dialogo con le Contrade. Una scelta ben precisa farla intervenire per sedare gli animi quando si scaldano per la difesa dell’identità".

La.Valde.