Prometheus Rete di imprese dal ministro Urso

Imprenditori senesi presentano progetto Prometheus al ministro Urso per potenziare settore biotecnologico nazionale. Iniziativa supportata da filiera territoriale e istituzioni, mira a sviluppare anticorpi antiinfettivi e contribuire alla preparazione pandemica nazionale.

Ancora in attesa del nuovo statuto della Fondazione Biotecnopolo di Siena, una delegazione di imprenditori senesi, con rappresentanti di Achilles Vaccines, Diagnostica Senese e Philogen, accompagnati dalla professoressa Annalisa Santucci, che fa parte del cda Biotecnopolo, avrebbe incontrato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per illustrare il progetto Prometheus.

E’ il primo progetto inviato, il 19 marzo, all’attenzione del Cda della Fondazione Biotecnopolo. Prometheus si compone di 3 parti (scientifica, formativa e industriale) tutte sostenute dalla stessa filiera biotecnologica con forte connotazione territoriale – includente Philogen, DIESSE Diagnostica Senese e AchilleS Vaccines – ed ognuna finanziabile da istituzioni già dotate per questi scopi (Biotecnopolo, CNAP, ENEA Tech Biomedical).

Prometheus è un progetto sistemico nazionale (supportato da aziende e istituzioni internazionali) incentrato sullo sviluppo di anticorpi monoclonali antiinfettivi, realizzato da una collaudata cordata di 13 attori - fra istituti accademici di ricerca e aziende - la cui sinergica operatività risponde alle priorità statutarie e all’atto di indirizzo ministeriale del Biotecnopolo.

Il piano è immediatamente eseguibile, con la filiera già formalmente attivata e pronta a realizzare il progetto e si pone come potenziale attrattore di altri fondi sia pubblici che privati, sia italiani che stranieri.

Il progetto Prometheus, nella sua articolazione, rispecchia anche tematiche previste dal Piano Mattei e segue le linee guida in materia emerse nel corso degli ultimi G7 ed in agenda per il prossimo G7 che si terrà a giugno 2024 in Italia. "Lo scopo principale è quello di consentire al Paese di rafforzare il settore delle biotecnologie con la messa a terra di innovative ’Metodologie computazionali’ , di Intelligenza artificiale e di processo, rafforzare la ’preparedness’ pandemica nazionale e contribuire al rapido sviluppo del CNAP", si legge nella nota diffusa dal professor Paolo Rossi, coordinatore del progetto.