
Progetto Vacc-iNTS contro la salmonellosi Il vaccino in fase 1
In Rettorato il meeting annuale di Vacc-iNTS, progetto internazionale finanziato dall’Ue con oltre 6 milioni di euro, per promuovere lo sviluppo di un vaccino contro la salmonellosi invasiva. Il progetto è coordinato dalla Sclavo Vaccines Association, referente la professoressa Donata Medaglini e coinvolge l’Università con 11 partner di 8 diversi paesi, tra cui 4 paesi endemici per la malattia. La salmonellosi invasiva non tifoidea è una malattia infettiva negletta endemica nell’Africa sub-sahariana, che colpisce principalmente i bambini sotto i 5 anni e i soggetti immunocompromessi, con un elevato tasso di mortalità, stimato al 14%; una malattia per cui è urgente lo sviluppo rapido di un vaccino. Il consorzio Vacc-iNTS sta conducendo studi clinici di Fase 1 su adulti in Europa e Africa per valutare l’immunogenicità e la sicurezza del vaccino iNTS-GMMA, sviluppato da GSK, usando una tecnologia innovativa, denominata GMMA e basata su vescicole della membrana esterna rilasciate da batteri geneticamente modificati. Il progetto mira a rafforzare una rete per migliorare conoscenza, controllo e prevenzione della malattia nei Paesi a basso reddito.