REDAZIONE SIENA

"Progetto Fucoli, ok della Soprintendenza"

Dopo l’attacco del Pd sull’iniziativa, interviene l’assessore Rocchi. "Acquistare l’immobile ex Garden, hanno idea dei costi?".

"Sul tema mi ero già chiaramente espresso il 15 gennaio 2019. Evidentemente c’è chi (a prescindere dalla lecita non condivisione della scelta) non capisce o peggio ancora fa finta di non capire reiterando la stessa manfrina". L’assessore Damiano Rocchi non ci sta, dopo l’attacco del Pd termale sul progetto che riguarda il Bar dei Fucoli (nella foto un’immagine del parco d’archivio). Così interviene sul tema per spazzare il campo dopo che il Pd aveva ipotizzato la validità di un piano diverso, che prevede tra l’altro la demolizione dei gradoni tra PalaMps e bar. L’idea, soprattutto, è di recuperare il bar risanandolo e preservandone le caratteristiche di bellezza e storicità. L’altra metà delle risorse, complessivamente 2 milioni di euro, poteva essere così usata per ristrutturare piazza Italia e acquistare l’ex cinema Garden.

"Detto che evidentemente si continua a non comprendere a cosa siano destinate le risorse della Regione, quali siano i procedimenti tecnici ed amministrativi (la sovrintendenza ha approvato il progetto... altrimenti non sarebbe stato possibile metterlo in gara...), cosa sarà realizzato con i lavori che inizieranno già da questo mese e quale sarà il futuro del PalaMPS, ripropongo la stessa riflessione e considerazione. Dopo le consistenti risorse pubbliche discutibilmente spese dalle amministrazioni comunali da loro sostenute per la riqualificazione - non funzionale ed onerosissima da un punto di vista gestionale - di Piazza Italia e dopo esternazioni come quelle del comunicato odierno in cui si chiede di investire 2 milioni per riqualificare l’attuale struttura bar interna ai Fucoli, acquistare e riqualificare l’immobile privato ex-Garden, senza palesemente avere minima contezza di quanto possano essere i costi di acquisto, adeguamento sismico, energetico, impiantistico, architettonico e funzionale di tali ipotetici interventi, tali esponenti – interviene l’assessore Rocchi – ritengono davvero di poter essere considerati ancora credibili?".

E rivendica: "Non ho certo presunzione di pensare che la nostra amministrazione sia stata e sia composta da amministratori ’tanto bravi’ e che non possa commettere errori, ma sicuramente posso dire che è composta da amministratori che tra mille difficoltà cercano anche di mettere (tante) pezze a palesi situazioni createsi a causa scarsa lungimiranza di chi ci ha preceduto".