Primo trofeo per segugi. Debutto sotto le torri

La gara nazionale si è svolta a San Gimignano

Primo trofeo per segugi. Debutto sotto le torri

Primo trofeo per segugi. Debutto sotto le torri

La giuria nazionale ha scelto per la prima volta San Gimignano per il primo concorso nazionale sul cane addestrato al cinghiale e per il primo trofeo città delle torri della categoria ’Singolo in territorio libero’. La competizione nazionale si tenuta in due giorni per individuare i vincitori della razza Segugi promossa e organizzata dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, Federcaccia Toscana, Unione Toscana cacciatori e dalle due squadre da cinghiali di San Gimignano. Una competizione dove si sono presentati più di venti esemplari di Segugi di razza italiana e straniera sguinzagliati nelle "batterie di sciolta" nelle zone in mezzo alla macchia di Bombereto, le Piagge, le Volpaie e sul Poggio del Comune con il compito di "pastura notturna", abbaio da fermo e di seguire gli animali. Al primo posto il segugio maschio Paco (nella foto) con il padrone, il laziale Vincenzo Soprano; secondo e terzo posto per i segugi senesi Felice del chiantigiano Francesco Tognaccini e la femmina Mora di Gianni Paradisi, proveniente della Valdarbia. Tre esemplari sono stati giudicati dalla giuria nazionale sia nella ricerca dei selvatici sia nel modo di cacciare e sia per la tenuta e l’immagine. E’ stato un evento venatorio da grandi occasioni grazie a Federcaccia Toscana, Utc, ai cacciatori al cinghiale di San Gimignano Paolo e Piero Arzilli, Lorenzo Bacciotini e Claudio Bani del ’Prosegugio’ di Siena. Insomma una competizione nazionale senza precedenti. Senza doppiette.

Romano Francardelli