Prevenzione, una priorità da conservare

L'ondata di maltempo nella nostra provincia ha causato danni, ma meno di in passato. Prevenzione e impegno delle istituzioni sono necessari. Autunno pazzo con neve sull'Amiata dove fino a poco tempo fa era primaverile.

Mentre altrove si contano i morti, le case allagate, le strade divelte e danni per milioni di euro, il bilancio dell’ondata di maltempo nella nostra provincia è nel complesso più contenuto anche se in alcuni casi i danni sono stati comunque consistenti. In passato non è andata così: da Badesse a Sinalunga, da Taverne d’Arbia a Buonconvento, per citare alcuni dei casi più eclatanti, si ricordano momenti terribili. Questo non significa che l’attenzione non debba restare altissima e che l’impegno anche delle nostre istituzioni per la prevenzione debba essere massima, ognuna per le sue competenze. Intanto sull’Amiata si è visto qualche fiocco di neve, laddove fino a non troppo tempo fa il tempo era quasi primaverile. Stranezze di un autunno pazzo.