
Si rinnova l’antica tradizione tra eccellenze enogastronomiche, cortei in costume e sbandierate
Quasi un’edizione ‘50+1’ quella del Bravìo delle Botti ormai alle porte, presentata ieri a Montepulciano, nel palazzo comunale. Il programma della grande manifestazione contradaiola appare talmente ricco di contenuti e valori da proporsi come una prosecuzione della memorabile edizione del mezzo secolo, applaudita lo scorso anno. Al centro dell’impegno del Magistrato delle Contrade soprattutto la serata del Corteo dei Ceri giovedì 28 agosto (già sold-out, in prevendita), ma numerosi sono i settori su cui, in sintonia con le otto contrade, è intervenuta la dirigenza per rendere sempre più fluido un evento che ha ormai raggiunto notorietà internazionale. E a conferma di questo, la Reggitrice Irene Bettollini, che ha condotto la presentazione con il sindaco Michele Angiolini e con il consigliere delegato, Gianluca Fè, ha rivelato che la grande emittente radiotelevisiva Cbs realizzerà un reportage sul Bravìo destinato a ‘Sunday morning’, programma di notizie della domenica mattina negli Usa. Effetto-Madonna anche per il Bravìo? Si vedrà, ma intanto c’è da srotolare il programma che culminerà il 31 agosto nella sfida con le botti. Stasera su il sipario con ‘Cantine in piazza’, serata di degustazioni e intrattenimento; sabato il suggestivo appuntamento con il Proclama del Gonfaloniere, cortei in costume e sbandierate in notturna; domenica, dopo la premiazione di ‘A tavola con il Nobile’, sfida tra le cucine di contrada, sarà presentato il panno, dipinto per il secondo anno consecutivo dall’artista di Montepulciano Manuela Petti. Sul drappellone, intitolato agli 80 anni della Liberazione, in abbinamento all’impresa di Iris Origo, che nel ’44 salvo la vita a sfollati e bambini, scappando a piedi dai bombardamenti, si è soffermato Angiolini: "Bambini che fuggono sotto le bombe: a distanza di 81 anni un’immagine che si rivela di drammatica attualità". Da lunedì via alle prove notturne del percorso di gara e alle feste nelle contrade. "Lo spettacolo di giovedì 28, per il Cortei dei Ceri – ha annunciato Bettollini –, sarà non solo autoprodotto ma porterà alla luce nuove professionalità locali, a cui il Bravìo offre l’opportunità di farsi conoscere e crescere". Il corteo storico attraverserà il centro alla luce di sole fiaccole. Domenica 31 la festa, fino alla corsa con le botti. Anche sul piano della sicurezza degli atleti è stato compiuto un passo avanti: i già stringenti ed efficienti protocolli sanitari sono stati ulteriormente potenziati, dopo i malori accusati nel 2024 da alcuni spingitori.
Diego Mancuso