Gran premio di Monticiano, il Comune non vuole il 'cigno'

Era stato deciso di sperimentarlo il 2 e 3 giugno. La comunicazione del presidente Ermini. Il 12 al via le iscrizioni dei cavalli

Il meccanismo inventato da Bianciardi

Il meccanismo inventato da Bianciardi

Monticiano (Siena), 4  maggio 2018 – Il ‘cigno’ inventato da Walter Bianciardi continua a far  discutere.  E riserva colpi di scena. Tanto che dopo la decisione dell’Associazione proprietari e allenatori di cavalli da Piazza di impiegarlo al Tamburo di Monticiano per il Gran Premio del 2 e 3 giugno, ieri sera è arrivata la doccia fredda. Sono stati costretti a fare un passo indietro. «Dopo un incontro avvenuto questo pomeriggio (ieri, ndr) abbiamo appreso, dal Comune di Monticiano, che non è possibile usare il canape doppio sgancio di Walter Bianciardi votato dai soci nella scorsa assemblea, pena la non possibilità di fare il gran premio. Il tutto è maturato dopo un confronto fra il comune di Monticiano (proprietario della pista) ed il Comune di Siena (gestore della pista). Ci scusiamo con i soci ma, come potrete capire, la decisione non dipende dalla nostra volontà e intendendo portare a compimento l’evento dobbiamo adeguarci a ciò che ci è stato detto», queste le parole con cui il presidente Massimiliano Ermini ha comunicato la novità ai soci.

Dopo il no dei capitani alla sperimentazione del nuovo sistema, nel 2017, anche il Comune di Siena sembra dunque intenzionato a mantenere dritta la barra.  Niente ‘cigno’. Tanto è vero che non è ancora stato dato un appuntamento per un colloquio a Bianciardi. Segnale forte e chiaro.  Per la cronaca, le iscrizioni al Gran Premio di Monticiano iniziano il 12 maggio.   

Laura Valdesi