
Cosa farà il mondo del giornalismo di fronte alla sfida dell’intelligenza artificiale? E’ questa la domanda cui ha provato a...
Cosa farà il mondo del giornalismo di fronte alla sfida dell’intelligenza artificiale? E’ questa la domanda cui ha provato a rispondere ieri, in una lezione molto partecipata al complesso universitario del San Niccolò, Marco Pratellesi (foto), docente universitario e giornalista esperto dei rapporti fra intelligenza artificiale e informazione. Dopo aver ripercorso la storia del giornalismo, Pratellesi si è concentrato sui recenti sviluppi, che vedono editori e redazioni alle prese con l’intelligenza artificiale. "Quello verso l’utilizzo dell’Ia è un percorso che non si può evitare, i problemi riguardano piuttosto come usiamo l’intelligenza artificiale e chi ne guida l’utilizzo – ha detto Pratellesi –. Esiste una rilevanza del buon giornalismo. Uno dei motivi per cui in Italia non sappiamo fare innovazione è perché non abbiamo la cultura dei laboratori di ricerca e sviluppo (R&DLab)".
Alla lezione hanno partecipato numerosi studenti e professionisti del settore. L’evento è stato organizzato dal Laboratorio di Giornalismo insieme al Corso di giornalismo dell’industria culturale, tenuti dal professor Maurizio Boldrini, nel dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena. Sul banco anche il declino dell’editoria e dei quotidiani, fenomeno spesso accostato proprio alla nascita del digitale e talvolta anche all’intelligenza artificiale. "E’ inutile dare la colpa della crisi dell’editoria al digitale, il web è nato nel 1991 ma il disastro era maturato prima – ha spiegato Pratellesi –. La generazione dopo il baby boom ha smesso di credere nella politica e anche di comprare il giornale, che fino a quel momento invece era stato una sorta di bandiera di rappresentanza, per chi lo leggeva". Nessuna condanna quindi all’utilizzo dell’Ia e del digitale nell’editoria, come negli altri settori, ma un richiamo all’attenzione e alla consapevolezza, di lettori e giornalisti.
Eleonora Rosi