
Pramac, un 2020 da record nonostante la pandemia. Tanto che in sede di redazione dei risultati economici dell’anno, il grande gruppo industriale di Casole d’Elsa ha inserito un premio di risultato per i propri dipendenti di 2.725 euro, che arriva a 3.800 per alcuni dipartimenti. E’ uno dei premi integrativi più alti d’Italia, come rileva l’Osservatorio contrattazione di secondo livello della Cisl che indica il valore medio nazionale a 1.534 euro e come il premio Pramac superi quelli erogati da altre grandi aziende come Ferrero (fino a 2.200 euro), Luxottica (fino a 2.700), Fiat-Stellantis (media 1.370), Nestlé (media 2.500), Unicredit (media 860) e Amazon (fino a 300).
"Questo importante sforzo economico di Pramac in un anno particolarmente difficile e sfidante come il 2020 – afferma una nota aziendale – è volto a riconoscere l’impegno costante dei propri dipendenti, che hanno garantito la continuità produttiva". L’eccellente risultato in un anno così difficile, si spiega anche con la strategia anti contagio messa in atto, che ha permesso all’azienda, rientrata fra i produttori di beni essenziali, di non fermarsi mai. "Nel corso del 2020, Pramac non ha mai interrotto l’attività per una parte della produzione, potenziando da subito tutte le misure per garantire i più alti livelli di sicurezza per tutta la forza lavoro – prosegue la nota – L’azienda, grazie ad una profonda responsabilità di tutti i colleghi e al grande lavoro di messa in sicurezza delle postazioni, allo smart working a rotazione per gli uffici e ai turni per la mensa, ha registrato solo tre casi di contagio nel proprio stabilimento dall’inizio della pandemia, potendo così garantire continuità produttiva". Il fatturato consolidato 2020 del gruppo è stato di 225 milioni di euro, di cui 69.5 prodotti nel sito di Casole. Oltre l’80 per cento della produzione è stata esportata in 83 paesi nel mondo. Gli investimenti sono stati pari a 2.6 milioni di euro, sia in Industria 4.0 sia nei nuovi generatori a gas che nei primi quattro mesi del 2021 registrano nel sito di Casole un fatturato in aumento di oltre il 30 per cento sul 2020, nonostante le enormi difficoltà di approvvigionamento e l’impennata dei costi delle materie prime. "Le prospettive per quest’anno rimangono comunque positive – conclude il documento aziendale - ed è prevedibile che il premio 2021 raggiunga valori record superiori al 2020".
Alessandro Vannetti