Caso Portanova, ascoltata per 7 ore la ragazza che lo accusa di stupro

Il procedimento è stato aggiornato al 16 settembre

Uno degli indagati, ora ai domiciliari, in procura per l'interrogatorio (Foto Lazzeroni)

Uno degli indagati, ora ai domiciliari, in procura per l'interrogatorio (Foto Lazzeroni)

Siena, 25 luglio 2022 - Sono state sette intense ore di interrogatorio quelle per la donna che ha denunciato una violenza sessuale di gruppo per cui sono accusati il giocatore del Genoa, Manolo Portanova e altri due giovani. La donna è stata ascoltata in forma semiprotetta. La ragazza di 20 anni ha denunciato lo stupro da parte dei tre maggiorenni nel corso di una festa in un appartamento nel centro storico di Siena.

L'incidente probatorio è stato disposto dal gup Ilaria Cornetti e si è svolto al terzo piano del tribunale di Siena. La giovane ha risposto a tutte le domande del giudice, del legale difensore e degli avvocati di Portanova e degli altri due ragazzi, e dopo l'interrogatorio ha lasciato il tribunale senza rilasciare dichiarazioni.

"Sarebbe assolutamente improprio dire come è andata o come non è andata, no comment" ha detto l'avvocato Gabriele Bordoni, legale difensore di Portanova, all'uscita dal tribunale. Secondo il legale Chiara Bini, avvocato dell'associazione Donna Chiama Donna ammessa come parte civile "È stato un interrogatorio pesante, lunghissimo, la ragazza ha risposto a tutte le domande, secondo noi è una ragazza molto credibile". Il legale della presunta vittima di violenza sessuale, Jacopo Meini: "Ieri ho detto alla mia assistita di venire qui e raccontare semplicemente i fatti e così è andata". Il procedimento è stato aggiornato al 16 settembre.