Pontignano dopo la Brexit: "Il BuonGoverno insegna a ricercare l’armonia"

Il vicepremier Dowden ha visitato gli affreschi del Lorenzetti a Palazzo Pubblico. L’apertura della XXXI Conferenza all’aula magna sui cambiamenti tecnologici. .

Pontignano dopo la Brexit: "Il BuonGoverno insegna a ricercare l’armonia"
Pontignano dopo la Brexit: "Il BuonGoverno insegna a ricercare l’armonia"

"Sono felice di essere a Siena, in questa famosa università, grazie di cuore", dice in italiano il vicepremier britannico Oliver Dowden, fra i protagonisti del Convegno di Pontignano. Si è aperto ieri in Rettorato e andrà avanti fino a domani alla Certosa, il bilaterale fra Regno Unito e Italia, promosso dall’Ambasciata britannica e dal British Council con l’Università di Siena, che da 31 edizioni fa incontrare i governi inglese e italiano a Siena.

Un evento molto sentito, soprattutto dal Governo britannico, che quest’anno ha portato 4 ministri - Kemi Badenoch, John Glen, Robert Jenrick e George Freeman, più l’ex ministro della Difesa, Wallace - e il vice del premier Rishi Sunak, Oliver Dowden; non è annunciato invece alcun ministro italiano, ma il sottosegretario Alfredo Mantovano e il viceministro Valentino Valentini; assente all’apertura anche Carlo Calenda, co-presidente del Convegno per parte italiana, insieme a Lord Willets, per quella inglese, che ha presieduto la seduta inaugurale.

Appassionato e significativo l’intervento del vicepremier Dowden, che ha anche fatto visita agli affreschi del Lorenzetti a Palazzo Pubblico: "Questo è il luogo ideale per rinsaldare rapporti e affrontare problemi: Siena aveva capito anni fa come governare a partire dal bene pubblico. Il messaggio di oggi è chiaro: le sfide da affrontare sono le stesse per il Regno Unito e per l’Italia, allora facciamolo insieme".

Il tema di quest’anno è ’Adattarsi ai cambiamenti tecnologici, dunque intelligenza artificiale come strumento per affrontare i problemi di sempre: dalla guerra all’immigrazione, allo sviluppo sostenibile, al clima: "Ad aprile la vostra premier Meloni a Londra ha firmato il memorandum d’intesa - ancora Dowden –: cogliamo il momento per continuare a collaborare: inisieme contro la guerra, di fronte agli sbarchi e per gestire l’intelligenza artificiale, sfida entusiasmante, che va però regolamentata e usata in sicurezza".

Dopo i saluti del rettore Di Pietra e del sindaco Nicoletta Fabio è stato l’ambasciatore britannico Lord Llewellyn ad introdurre la seduta, leggendo un messaggio scritto di pugno dal premier Rishi Sunak: "Pontignano è la pietra angolare che unisce Regno Unito e Italia, in un rapporto straordinario. Grazie del contributo che ognuno di voi sta dando al nostro futuro".

Paola Tomassoni