Plauso di Comune e Caritas. Don Giglio: "Flussi ridotti"

Meno pasti alla mensa di San Girolamo. "Migranti, guai però generalizzare"

"Un plauso alla polizia per l’operazione portata a termine": il coro è unanime. "Ringrazio il questore Milone e il suo personale che insieme alla direzione distrettuale antimafia di Firenze ha portato alla luce una pericolosa associazione criminale legata all’immigrazione clandestina e al flusso di pakistani presenti sul nostro territorio", dice il sindaco Nicoletta Fabio. Che aggiunge: "L’ingente consorzio criminale rinvenuto qui ci deve aprire gli occhi di fronte a tematiche che una città come la nostra non è abituata a contenere e trattare. Sicurezza e tutela dei nostri cittadini e della nostra comunità restano le priorità. E’ fondamentale perciò la collaborazione di tutte le istituzioni, soprattutto di fronte ad emergenze come quella rappresentata dal flusso dei clandestini".

Forte il plauso alle forze dell’ordine di don Vittorio Giglio, direttore della Caritas diocesana di Siena-Colle-Montalcino. "Ma ci tengo a sottolineare che tutto è partito grazie al coraggio di un cittadino pakistano che ha denunciato un’aggressione ed ha reso possibile l’avvio delle indagini. Non si deve cadere nella tentazione di generalizzare pensando ai migranti solo in termini negativi. Anzi – rilancia – proprio l’opposto, chi arriva nel nostro Paese ha necessità di trovare accoglienza, sostegno e speranza. L’operazione della polizia ci aiuta certo a fare in modo che l’accoglienza a Siena di persone migranti sia libera da ombre pericolose come quelle della delinquenza organizzata". Don Giglio conferma la sensazione dei cittadini che i numeri siano diminuiti negli ultimi tempi. "E’ un po’ fisiologico con la brutta stagione, di solito risalgono in estate. Comunque per quanto riguarda l’accoglienza nelle strutture che abbiamo messo a disposizione – spiega – , in via Mascagni ne ospitiamo 31 mentre 8 dovrebbero essere ad Arbia per far fronte all’emergenza che si era creata. Dormitori dove possono restare dalle 20 alle 8 del mattino seguente per evitare di farli stare nei posteggi. Anche i dati della mensa di San Girolamo confermano lo stesso trend: siamo passati da 80-90 pasti distribuiti durante l’estate, non tutti ai pakistani ma in larga parte sì, a circa la metà. Sono fra 35 e 40 quelli che vengono per un pasto ogni giorno per un totale di 60-70 complessivamente erogati".

Intanto ieri una delegazione di Fratelli d’Italia è andata in questura per esprimere il plauso al questore e agli agenti per l’operazione pakistani che "rappresenta il paradigma dell’impegno costante e della dedizione che le forze dell’ordine garantiscono ai cittadini". Solidarizzando con le divise "prese di mira in particolare nelle ultime settimane da inaccettabili aggressioni fisiche ma anche medaitiche e politiche", recita una nota. In questura ieri l’onorevole Francesco Michelotti, il coordinatore comunale e assessore Enrico Tucci, il vice sindaco Michele Capitani e il capo di gabinetto del sindaco Alessandro Manganelli.

La.Valde.