Plastico termovalorizzatore. L’opera di un giovanissino diventa strumento didattico

Niccolò Cappelli, 14enne appassionato di musica e dalle spiccate qualità creative ha realizzato con materiali di recupero la speciale miniatura in scala 1:300 .

Plastico termovalorizzatore. L’opera di un giovanissino diventa strumento didattico

Plastico termovalorizzatore. L’opera di un giovanissino diventa strumento didattico

Realizza un plastico del termovalorizzatore e la sua riproduzione in scala 1:300 diviene uno strumento didattico. Ne beneficeranno le scolaresche che compiono ogni anno, dall’intera provincia, le visite presso l’impianto dei Foci a Poggibonsi. Niccolò Cappelli, quattordicenne appassionato di musica e dalle spiccate qualità creative, ha realizzato con materiali di recupero la speciale miniatura nel periodo in cui era alunno della terza C alla media Leonardo Da Vinci (Istituto comprensivo 2) di Poggibonsi. A giugno ha illustrato il progetto agli esami, per la materia di Tecnologia, e adesso ha deciso di donare a Sienambiente il suo manufatto, un "ritratto" perfetto della superficie, come hanno rilevato gli esperti, completo di tutte le sezioni operative a cominciare dall’ingresso dei veicoli. Ad accogliere Niccolò, oggi studente al liceo Alessandro Volta di Colle di Val d’Elsa, il capo impianto Marco Barone e il presidente di Sienambiente, Tiziano Scarpelli. Presenti la famiglia di Niccolò e gli insegnanti Gabriella Awerbuch (Tecnologia), Lorena Verdiani (Italiano), David Bucci (Matematica) della Leonardo Da Vinci. Sensibilità per le questioni ambientali unite all’abilità nella costruzione, le doti riconosciute da Tiziano Scarpelli a Niccolò, nel momento della consegna, per l’occasione, del diploma di Amico dell’Ambiente. "Il plastico dà valore al tema sempre più importante della gestione dei rifiuti che avviene dopo la raccolta differenziata – spiega Scarpelli - ai fini del riciclo e del recupero di energia. Ringrazio Niccolò per la scelta consapevole e per l’impegno nell’esecuzione del progetto. Un ringraziamento va anche ai docenti della scuola media Leonardo Da Vinci che hanno seguito lo studente nel suo percorso di apprendimento". Gabriella Awerbuch, docente di Tecnologia, ha descritto le fasi del lavoro in classe: "Nel corso dell’anno ogni alunno sceglie un progetto da realizzare prima su carta con una proiezione ortogonale e poi si passa alla realizzazione, per la quale invitiamo sempre i ragazzi a servirsi di materiali di recupero. Niccolò, scegliendo l’argomento energia e rifiuti - conclude - si è distinto per la grande precisione".

Paolo Bartalini