di Massimo Cherubini
Un matrimonio all’insegna della sobrietà quello che ieri pomeriggio ha visto pronunciare il sì Alessio Dionisi, neo allenatore del Sassuolo ed protagonista del ritorno in serie A dell’Empoli, e Maila Celotto. La cerimonia si è svolta a Pienza nella Pieve di Corsignano. Nessuna parata di personaggi del mondo del calcio. Solo i collaboratori dello staff di Dionisi che lo seguiranno nella prossima esperienza a Sassuolo. Tanti amici, molti arrivati dal Veneto dove ha conosciuto la sposa. Elegante, anche lei sobria, giunta alla Pieve con una Cinquecento cabriolet. Ad accompagnare all’altare il mister del Sassuolo è stato il padre Luca (la madre l’ha persa quando era in tenera età) anche lui con trascorsi calcistici, una delle bandiere della Pianese degli anni Ottanta. Il matrimonio è stato celebrato dal vice parroco di Pienza don Kishor Uppalapati. Nella sua omelia ha ricordato ed esaltato i valori del matrimonio, dei sentimenti. Un centinaio di invitati, poche le persone fuori dalla cerchia degli invitati presenti fuori dalla chiesa per vedere l’uscita degli sposi. Un solo invitato di Pienza. Insomma Alessio Dionisi ha confermato la sua caratteristica: lavorare con profondo impegno, grande serietà senza clamori, con sobrietà. Queste le caratteristiche che gli hanno consentito di percorrere, con il ripetersi di successi, la carriera da allenatore. Pienza e i pientini, abituati ad eventi di importanti personaggi, hanno rispettato il volere degli sposi. Anche se questo matrimonio si aggiunge alla lunga lista di quanti hanno scelto la Città di Pio II per eventi importanti. Alessio Dionisi è il primo allenatore di serie A ad essersi sposato a Pienza. Pochi invitati non c’era nessun dirigente, e neppure giocatore, dell’Empoli. Il divorzio, dopo la promozione in serie A, ha lasciato, almeno per ora degli strascichi. Anche da Sassuolo non è arrivato, a quanto è dato sapere, nessuno. D’altra parte il neo allenatore deve ancora insediarsi e presentarsi. In serata era atteso Giovanni Carnevali, amministratore delegato e dirigente della società emiliana. Dovrebbe aver partecipato al ricevimento che si è tenuto all’agriturismo "Il Castelletto" che si trova vicino a Monticchiello. Location di grande classe con un panorama di straordinario valore. Prossimamente il mister sarà a Piancastagnaio, suo paese di origine, dove ha mosso i primi passi nelle giovanili della squadra bianconera, che lo festeggia per aver ottenuto l’ambito traguardo di allenare una squadra del nostro massimo campionato di calcio.