MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Pienza, allarme caro affitti. Residenti e commercianti:: "Sempre più difficile restare"

La storia di un padre di quattro figli: "Costretto a cercare casa in un paese vicino, chiesto un aumento insostenibile. Il mercato è legato alle dinamiche delle locazioni turistiche".

Pienza, allarme caro affitti. Residenti e commercianti:: "Sempre più difficile restare"

La storia di un padre di quattro figli: "Costretto a cercare casa in un paese vicino, chiesto un aumento insostenibile. Il mercato è legato alle dinamiche delle locazioni turistiche".

A Pienza ci sono dei pientini puro sangue che, loro malgrado, se ne devono andare. Per il caro affitti che attanaglia i ceti più deboli, e anche i piccoli commercianti. La storia di Riccardo (per ragioni di privacy ha chiesto di non mettere il cognome) è emblematica. L’uomo, alle soglie dei cinquant’anni, sposato, quattro figli, vive in un appartamento nel centro storico, poco distante da piazza Pio II. "Una casa – dice Riccardo – che non sfiora i settanta metri quadri. Ci viviamo in condizioni difficili. Ma è il mio paese, qui sono nato e qui vorrei restare. Ora, purtroppo, non ce la faccio più. MI è stato chiesto l’aumento del canone di affitto che non posso sostenere". Per l’appartamento, posto al terzo piano di un palazzo storico di Pienza paga un affitto di 600 euro. Lui, che lavora in un supermercato di un. Paese vicino, di stipendio ne prende meno di 1500 al mese.

"Quando posso – dice – mi adopero per fare un secondo lavoretto, per incrementare lo stipendio. Ma è davvero dura. Sto cercando casa in un paese della zona dove gli affitti costano meno, molto meno. Sono amareggiato – dice – perché ho fatto domanda per avere una casa popolare. Ne avrei diritto, sono in graduatoria. Le case vuote ci sono, ma il Comune non ha le risorse finanziarie per ristrutturarlo. MI è stato detto che per ora queste case non possono essere affittate". E, così, Riccardo deve lasciare il suo paese, la sua città alla quale è legatissimo. "Pienza perde un pientino, anche quattro giovani, i miei figli e la moglie. Non è così che si pensa alla crescita demografica di un paese. Di questi passi tra pochi anni ci saranno ancor più case sfitte senza affittuari. Pare che a Pienza siano tutti turisti. Ci sono, invece, anche residenti chiamati a pagare un affitto di casa insostenibile". I dati anagrafici, confermano quello che dice Riccardo. Nel 2019 - prima della pandemia - nel comune, compreso Monticchiello, i residenti erano poco meno di 2056. A fine 2022 se ne contavano 1982 compresi i residenti che si sono intestati la prima casa (risparmio su alcune imposte), compresi gli extracomunitari arrivati per le occupazioni temporanee.

Affitti pesantissimi anche per i locali destinati ad attività commerciali. Per venti metri quadri in pieno centro si pagano duemila euro al mese, con richieste di aumento anche del trenta per cento. Prendere o… lasciare, perché la proprietà è pronta a dare lo sfratto. Casi diversi, lo stesso denominatore: il caro affitti. E di casi, a quanto è di dominio pubblico, ce ne sono altri, con altrettante criticità.