Piccolo passo per Siena, grande passo ‘in rosa’ L’incredibile storia di Rosanna Bonelli

"Ci tengo a Rompicollo, era l’operetta di mio padre. Da quando ho cominciato a . capire volevo essere lei"

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Avete mai sentito parlare di Rosanna Bonelli meglio conosciuta come Rompicollo? Nel 1957 Rosanna aveva venti anni e si trovava a Siena dove Zampa stava girando il film ‘La ragazza del Palio’. Durante una pausa delle riprese la Bonelli riuscì ad accedere all’entrone dove erano presenti i fantini ingaggiati per le riprese del film; fu in quest’occasione che riuscì a montare su un cavallo per fare qualche giro sul tufo. La casualità volle che poi la controfigura del fantino donna si ruppe una gamba e fu quindi sostituita da Rosanna. Dopo le riprese le venne voglia di partecipare al vero Palio; così chiese il consenso a suo zio Umberto, capitano della Contrada della Selva; ma lui era contrario all’idea e cercò di convincere anche le altre contrade a votare contro questa proposta. Lo zio però non riuscì a influenzare anche il capitano della Contrada di Rossana, l’Aquila. Dopo le prime due prove, che vinse, la ragazza venne soprannominata Rompicollo. Non arrivò prima ma riuscì a fare due giri e mezzo a cavallo. Si dice sia stata il primo e unico fantino donna, ma non è così. Infatti nel 1581 ci fu Virginia Tacci a correre nella Contrada del Drago in un palio che però non venne riconosciuto tra quelli ufficiali. Dovremo aspettare altri 300 anni per vedere una donna sul tufo?