REDAZIONE SIENA

Picchia per 10 anni la figlia gravemente disabile: madre sotto processo

La giovane avrebbe raccontato ad un assistente sociale delle botte ricevute. Ieri la prima udienza

Una vita difficile, quella della madre. Che ha avuto la figlia quando anche lei era ancora una ragazzina. Altrettanto complessa l’esistenza della giovane perché affetta da una gravissima disabilità. Un rapporto che, proprio per questo motivo, avrebbe dovuto essere ancora più forte. Cemento puro. Invece è successo che le due si trovino adesso su fronti opposti in tribunale. Si è aperto ieri davanti al giudice Simone Spina il processo che vede infatti una donna che abita a Siena accusata di maltrattamenti nei confronti della figlia. Udienza che è serviva per l’ammissione delle prove e anche delle liste testimoniali. Agguerrito l’avvocato Francesca Martini, che difende la madre, e che è riuscita tra l’altro ad ’eliminare’ una consulenza medico legale sulla ragazza che non è stata ammessa.

I contorni di questa delicata vicenda emergeranno quando sfileranno i testimoni in aula. A seguire l’inchiesta è stato il pm Silvia Benetti che fa parte della task force ’Codice rosso’ della procura di Siena. La ragazza disabile, anche se perfettamente lucida e molto intelligente, avrebbe riferito ad un’assistente sociale che le chiedeva del rapporto con la madre come, in realtà, quest’ultima la maltrattasse. Botte, che avrebbero riguardato un lungo arco temporale. Addirittura un decennio. Le due donne non vivono insieme, non c’è stato comunque alcun provvedimento di allontanamento. La giovane, assistita dall’avvocato Catia Buiarelli, si trova però attualmente in una struttura residenziale sanitaria appositamente attrezzata della nostra provincia.

La.Valde.