
Gianfranco Campanini ha donato il suo patrimonio fotografico alla Contrada
Oltre 100 anni di storia di Siena, di contrade e di Palio raccontati attraverso la raccolta fotografica del dragaiolo Gianfranco Campanini; una serata per rivivere la storia attraverso immagini e documenti inediti. ‘Il Tesoro di Gianfranco’ è il titolo e il cuore dell’evento organizzato dalla Contrada del Drago, in programma per domani alle 18.30. L’iniziativa, aperta a tutti, si terrà all’interno dei locali della Galleria dei Costumi in via del Paradiso 21.
Sarà un momento per rivivere Siena, la sua storia e le sue tradizioni, in una serata di racconti e testimonianze dirette a cura di Carlo Rossi, Laura Vigni, Francesco Tiravelli e Luca Luchini. A fare da filo conduttore dell’iniziativa, la presentazione del nuovo numero de I Malavolti, contenente il patrimonio fotografico e documentale che Gianfranco ha collezionato nel corso della sua vita e che, con generosità e affetto per la sua Contrada, ha voluto donare nel momento della sua scomparsa.
"Il Tesoro di Gianfranco – sottolinea Luigi Sani, priore della Contrada del Drago – non è solo il nome dell’evento, ma è una realtà fatta di anni e anni di storia raccontata attraverso le centinaia di foto e documenti raccolti dal nostro compianto contradaiolo. Gianfranco non ha bisogno di presentazioni: è stato un affezionato dragaiolo, ma soprattutto un grande amante della sua città. Noto a tutti per la sua grande passione per la storia di Siena, delle contrade e del Palio, ha rappresentato un punto di riferimento per tanti senesi che, come lui, condividevano la stessa passione. Questo evento nasce nel segno della filosofia di Gianfranco, che della sua collezione non ha mai fatto un uso esclusivo, ma anzi ha sempre posto la condivisione come fondamento della sua conoscenza. Per questo, le stanze della Contrada si apriranno per una serata che speriamo possa essere un’altra occasione per parlare di Siena e delle nostre contrade, nel segno e nel ricordo di Gianfranco".
Nel corso della serata, insieme alle testimonianze, sarà anche proiettato il video-ricordo realizzato da Massimo Biliorsi e Riccardo Domenichini.