
Due tratti di strada di Pescaia, ora a 50 km orari, con un tratto anche a 30 km orari
Siena, 9 giugno 2025 – La notizia è passata completamente sottotraccia, una modifica in incognito, si direbbe, se non fosse per la pubblicazione all’albo pretorio della disposizione: dalle 8 di giovedì 5 giugno il limite di velocità in strada di Pescaia è sceso da 60 a 50 chilometri orari. E poiché si tratta di strada urbana e l’eccezione era quella precedente, non sono stati nemmeno collocati cartelli che indicano la novità, ma solo rimossi quelli con il numero 60 cerchiato di rosso. Una modifica non da poco, quella disposta dal comandante della Polizia municipale Alessandro Rossi con apposita ordinanza, perché proprio Pescaia è stata una delle strade interessate dall’impiego del telelaser, diventato saltuario e dal destino incerto dopo il primo periodo di utilizzo.

Ma perché la decisione di declassare la strada in buona parte a quattro corsie, ma che di certo non brilla per dispositivi di sicurezza? Proprio questa è la motivazione principale indicata nell’ordinanza. Si parte dalle “numerose intersezioni a raso con relative corsie di immissione, di accessi carrabili privati e di fermate del trasporto pubblico e privato”, per passare “all’assenza, lungo tutto il tratto stradale, di marciapiedi o percorsi pedonali protetti”. Quindi si sottolinea la presenza del terminal bus turistici al Fagiolone, così come “l’alto tasso di incidentalità stradale da attenzionare, provocato dal cospicuo flusso giornaliero di veicoli in transito anche ad elevata velocità”.
Da qui la scelta di equiparare il limite massimo a quello previsto per le strade del percorso urbano, “provvedimento che viene adottato per garantire agli utenti maggiore sicurezza e migliorare la fruizione della sede stradale, in considerazione delle caratteristiche strutturali della stessa. L’unica eccezione al limite di 50 chilometri orari, è il tratto iniziale a una corsia in senso a 30 chilometri orari, fino all’incrocio con via di Collinella. Nel passato di quest’area ci sono anche progetti di grande impatto, come la rotonda all’incrocio con via Ricasoli (più recente) e l’utilizzo come grande parcheggio dell’autoparco comunale (idea antica), rimasti per ora nel libro dei sogni.