Pellet a prezzi stracciati on line Donna truffata

Ordina 250 sacchetti e invia bonifico da 500 euro. I carabinieri di Radicofano scoprono il raggiro

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di Massimo Cherubini

Pellet a prezzi ’stracciati’ (6 euro a sacchetto rispetto ai quattordici che costa nei negozi) offerti su un sito internet. Una signora di Radicofani crede nella opportunità di risparmio, nella possibilità dell’affare. Fa l’ordine per 250 sacchetti di pellet (importo 1500 euro) accompagnato da un bonifico di cinquecento euro quale acconto.

Ma i sacchetti di pellet non arrivano. L’anziana donna si insospettisce e decide di raccontare il tutto ai carabinieri della locale stazione. Dopo il racconto sporge denuncia. Capisce, infatti, di essere rimasta truffata. Gli uomini dell’Arma avviano le indagini. Non facili perché senza un preciso punto di riferimento se non il sito "temporaneo" messo in rete.

Vanno a visitarlo, accertano che è stato creato, appositamente, qualche giorno prima dell’ordine fatto dalla donna, riuscendo a scoprire gli autori della truffa telematica. Tre persone di origine campana, già noti alle forze dell’ordine per precedenti reati, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. Le indagini proseguono per accertare se ci sono altre persone coinvolte in questa operazione.

Una sorta di ’adescamento’ visto che tanti, specialmente le persone che vivono di pensione, puntano, in un momento di crisi energetica con il conseguente aumento del costo dei prodotti del settore. Per questo i carabinieri, le forze dell’ordine, raccomandano di diffidare da offerte di prodotti per produrre energia a prezzi contenuti.

L’operazione investigativa, condotta con successo dai carabinieri della stazione di Radicofani, è l’ennesima prova di quanta attenzione occorre nell’avvalersi dei siti internet per l’acquisto di prodotti a prezzo stracciati. Il successo delle indagini dei militari della stazione del paese di Ghino di Tacco è legato al grande impegno. Hanno "visitato" a fondo il sito utilizzato dalla signora truffata. Risaliti all’amministratore hanno incrociato i dati dell’IBAN del bonifico. Da qui i successivi accertamenti che hanno portato alla individuazione delle tre persone denunciate. In vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, con l’aumento degli acquisti via web, i Carabinieri della Compagnia di Montalcino hanno intensificato le attività di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza, mirate alla prevenzione di truffe e raggiri, soprattutto nei confronti della popolazione più anziana.