Patti Smith, le note di pace. La sacerdotessa del rock incanta nella Cattedrale

Oltre 700 persone in Duomo per il concerto della cantautrice americana. Un epilogo da brividi con ’Because the night’ e ’People have the power’ .

Patti Smith, le note di pace. La sacerdotessa del rock incanta nella Cattedrale

Patti Smith, le note di pace. La sacerdotessa del rock incanta nella Cattedrale

La sacerdotessa del rock non poteva che esibirsi nella Cattedrale. La poetessa della musica anni ’70, l’era del ’dream’ del reverendo King, doveva cantare per forza nel simbolo del sogno gotico, il Duomo di Siena. Ieri sera, davanti a più dei 700 spettatori dichiarati, è andato in scena il concerto ’Musica per la Pace 2023’, evento organizzato da Opera Laboratori con l’Arcidiocesi di Siena e l’Opera Metropolitana. Un’ora e mezza di musica e poesia, di inni alla pace e alla forza dei sogni, alla difesa di madre Natura e di tutte le donne e madri del mondo, dei Nativi americani e dei bambini che soffrono per guerre e fame.

E’ finita con tutti i presenti in piedi, ad applaudire e cantare ’Because the Night’ e ’People have the power’, canzone quest’ultima dedicata a Papa Francesco. Brividi e commozione, chiuse dall’esortazione di Patti Smith: "Non dimenticatevi mai di avere il potere di sognare e combattere". Come e più di Noa e del suo ’Incanto di pace’ di dicembre dell’anno scorso, la cantautrice e poetessa americana ha usato la musica per piangere le vittime delle guerre a Gaza e in Ucraina. Ha iniziato il suo concerto con ’Grateful’, insieme al figlio Jackson Smith alla chitarra e a Tony Shanahan al basso e alle tastiere, ha proseguito con Ghost Dance, dedicata ai nativi americani, con Dancing Barefootm, Peaceable Kingdom, Pissing in a river, fino alle sue due canzoni più famose.

Prima di ’Musica per la Pace’, il cardinale Lojudice ha spiegato le ragioni del concerto, elencando anche le tante esibizioni di Patti Smith in chiese e cattedrali italiane, dal 2008 a oggi. Per liquidare polemiche ignoranti.

Ieri Patti Smith, insieme al suo staff, ha visitato i luoghi dell’arte senese, accompagnata da Stefano Di Bello di Opera Laboratori. La cantautrice è stata in Pinacoteca, avendo come guida il direttore Axel Hémery, e al Museo Civico, per la Maestà di Simone Martini e gli affreschi del Buongoverno, accolta dal sindaco Nicoletta Fabio.

P.D.B.