Palio Straordinario, è morto il cavallo Raol

Il barbero, montato da Scompiglio, era scivolato al secondo Casato riportatando una lesione all’arto anteriore destro

Il cavallo Raol durante la corsa: nella foto si vede la lesione dell'arto anteriore destro

Il cavallo Raol durante la corsa: nella foto si vede la lesione dell'arto anteriore destro

Siena, 21 ottobre 2018 - Non ce l'ha fatta il cavallo che ha corso il Palio Straordinario nella Giraffa, Raol. Il barbero, montato da Scompiglio, era scivolato al secondo Casato dove era stato subito soccorso dai veterinari. Durante la corsa Raol aveva riportato una lesione all’arto anteriore destro. Prontamente soccorso e stabilizzato era stato trasportato alla clinica veterinaria “Il Ceppo” dove è poi deceduto.

Anche il sindaco De Mossi in un comunicato annuncia la morte di Raol: "Ieri si è concluso il Palio Straordinario dedicato alla fine della Prima Guerra Mondiale, che ha visto una grandissima partecipazione di contradaioli, senesi e turisti assistiti da un tempo splendido. Tuttavia l’Amministrazione deve dare la notizia che il cavallo dato in sorte alla Contrada Imperiale della Giraffa è deceduto a seguito di un infortunio dopo essere stato prontamente soccorso, sedato e trasportato con una biga alla Clinica veterinaria “Il Ceppo”. Il dispiacere è di tutta la città che ama i cavalli e li rispetta, e non accetta provocazioni da chiunque abbia solo l’interesse a farsi pubblicità, non conoscendo la nostra cultura, tradizione, rispetto e cura dei cavalli".

ENPA - "Se già appariva assurdo pensare di ricordare la fine della 'Grande Guerra' con un evento, il Palio di Siena, che ha un lungo passato di morti animali, il fatto che un cavallo sia deceduto proprio in occasione di tale ricorrenza rende la vicenda ancora più paradossale e inaccettabile". Queste le parole con cui la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, rende noto che l'associazione presenterà una denuncia a seguito della morte del cavallo Raol. "La storia, con i frequenti e ripetuti incidenti di questi anni, ci dice che il Palio di Siena rappresenta una seria e concreta minaccia per l'incolumità degli animali. Purtroppo - prosegue Rocchi - abbiamo perso il conto di quanti ne sono morti o sono rimasti gravemente feriti per una manifestazione anacronistica; una iniziativa che ormai non ha altra ragion d'essere se non quella di farsi strumento di marketing, anche politico. Lo ribadisco: la morte di Raol non né casuale né imprevedibile. Invece, visti i nefasti trascorsi del Palio, era un evento con elevata probabilità. La magistratura accerterà le responsabilità penali di questa ennesima morte, ma quelle morali e politiche sono evidenti per sé e ricadono su tutti coloro i quali hanno partecipato, a vari livelli, all'organizzazione dell'ennesima corsa della morte".