Palio dei somari il giorno dopo Zurli: "Una scelta azzeccata Mirko voleva venire a montare"

Il presidente di Porta a Sole si gode con i contradaioli la vittoria con cui il rione si è tolto la cuffia. Sguardo al futuro: cerca una stanza nel centro storico dove svolgere le attività sociali.

Le fatiche di una lunga giornata ripagate dalla dolcezza di una vittoria. La contrada di Porta a Sole si gode il successo nell’edizione n.66 del Palio dei Somari di Torrita di Siena. Sono freschi, in testa e nel cuore, i momenti della finalissima dove il condottiero Mirko Ciancagli detto "Baturlo", sul somaro "Lucy", ha tagliato per primo il traguardo bruciando Porta Nova e la Stazione. Poi c’è stato il giro vittorioso, con il drappo realizzato da Monica Minucci a guardare il cielo torritese nuvoloso ma mai così azzurro per Porta a Sole. La notte è stata di festa, con le ore piccole e tante cose da fare. Una contrada piccola, Porta a Sole, ma con tanta passione ed entusiasmo. Una vittoria come questa però ci voleva perché era da tanto che mancava, dal 2010, e quando arriva regala solo sensazioni positive. Come un rinnovato interesse che si potrebbe tradurre in partecipazione da parte delle persone, il "pane" di ogni contrada ed in particolar modo di quelle che territorialmente sono poco estese. Il "regno" da nonna è durato meno di un anno, il passaggio di consegne con Porta a Pago si è materializzato domenica con la simbolica consegna della "cuffia", quelle che i contradaioli gialloblu hanno indossato sugli spalti. Nel 2024 sarà Porta a Sole a sfilare per prima. Un Palio atteso e che si è rivelato quello delle scelte giuste, ad iniziare dal fantino che è stato riportato a Torrita dopo alcuni anni di assenza. "Baturlo" aveva già vinto due volte con Porta a Gavina ma da qualche anno non si vedeva tra gli otto fantini in gara. Domenica, con la nuova casacca elegante, scelta dalla contrada per dare un taglio con il passato, ha concesso il tris. Ripagando la fiducia dei contradaioli che sono esplosi di gioia. "Mi aveva già contattato lo scorso anno - spiega il presidente di Porta a Sole Mirco Zurli - dicendomi che voleva tornare, quest’anno c’è stata la possibilità ed è stata una decisione azzeccata. Pensare che qualcuno mi aveva detto che avevo sbagliato fantino...Ma Mirko (classe 1989 di Brolio, nel Comune di Castiglion Fiorentino ndr) è una persona come me, un ragazzo educatissimo e pacato ed in gara al momento giusto ha trovato il colpo vincente. E adesso abbiamo riportato il mezzo sorriso al mezzo sole che abbiamo sullo stemma". Porta a Sole guarda anche al futuro. "Stiamo cercando - continua Zurli - una stanza, possibilmente all’interno delle mura di contrada dove poter svolgere la normale attività sociale, ma si valutano anche soluzioni alternative". Sul campo di gara il binomio con "Baturlo" è destinato a continuare pure il prossimo anno. Squadra che vince non si cambia.

Luca Stefanucci