Al tardo pomeriggio di ieri ancora sulla piattaforma regionale Start non erano stati pubblicati gli atti relativi alla procedura negoziata con cui saranno aggiudicati i lavori al palazzetto dello sport di viale Sclavo, con aggiudicazione sulla base del criterio del minor prezzo. L’accelerazione impressa dalla relazione dell’ingegner Lavacchini, che consentirà di effettuare in due stralci l’intervento, ha l’obiettivo di poter riconsegnare a fine ottobre il palazzetto a Emma Villas e Mens Sana, in modo da poter disputare regolarmente (tranne lo slittamento iniziale di un paio di settimane) i rispettivi campionati. Palazzo pubblico ha subito preparato la determina a contrarre, che prevede la possibilità di effettuare a stralci i lavori che restano dell’importo complessivo di 1,1 milioni di euro. Nel dettaglio, vengono indicati lavori per 441mila euro oltre 238mila euro di oneri per la sicurezza, che portano questa prima parte delle voci a 680mila euro. Poi ci sono tutte le altre voci per salire fino a 1,1 milioni di euro. Ora determinanti sono i tempi: entro una settimana-dieci giorni al massimo dovranno essere consegnati i lavori, per poi partire e concludersi in un arco di tempo di sette settimane. Superfluo ricordare quanto siano strettissimi i tempi, anche se questa alla fine era l’unica soluzione possibile (con la garanzia dei tecnici sul fronte della sicurezza, ovvio) per poter disputare i campionati e tutta l’attività all’interno del palazzetto.
CronacaPalazzetto Siena: già pronti gli atti per la gara