REDAZIONE SIENA

Pakistani cuochi per i loro connazionali

Pakistani richiedenti asilo a Siena si uniscono per cucinare per i propri connazionali in difficoltà, dimostrando solidarietà e collaborazione.

Pakistani richiedenti asilo a Siena si uniscono per cucinare per i propri connazionali in difficoltà, dimostrando solidarietà e collaborazione.

Pakistani richiedenti asilo a Siena si uniscono per cucinare per i propri connazionali in difficoltà, dimostrando solidarietà e collaborazione.

I pakistani che aiutano altri pakistani. Questo lo spirito positivo dell’iniziativa partita dai richiedenti asilo volontari della Nuova associazione culturale Ulisse, che ha sede in Fontebranda. Si sono offerti infatti di cucinare per tutti i loro connazionali, circa una novantina, tra i quali anche quelli che tuttora sono accampati nel parcheggio ’Il Duomo’. Poiché venerdì, sabato e domenica non ci sono state lezioni di italiano per i richiedenti asilo da parte dell’Università per stranieri di Siena, senza lezioni non avevano la possibilità di accedere alla mensa del Dsu Toscana per la cena. "Grazie a varie associazioni – conferma anche Lavinia Bracci dell’Associazione Ulisse – e a privati cittadini di ’SiSolidal-Siena’ ma non solo, sono stati raccolti alimenti e denaro" Con cui i richiedenti asilo hanno poi cucinato per i loro connazionali , "esempio concreto di solidarietà e desiderio di esserci davvero. Tra loro. Con noi. In pace". L’oratorio salesiano La Magione ha reso disponibile la sua cucina. Il cibo è stato consegnato in quattro posti fra cui San Marco, la Magione appunto e anche la sede dell’associazione Ulisse.