
Otto senesi a Dortmund. L’invito al ct Spalletti:: "Testimone al matrimonio"
"Guarda che poi vengo davvero...". Luciano Spalletti, ct della Nazionale, abbassa il finestrino della Wolkswagen d’ordinanza (siamo in Germania, del resto) e saluta divertito quel gruppo di otto amici arrivati fin lì per un addio al celibato. Con quel due aste esibito sugli spalti dello stadio di Dortmund durante Italia-Albania, partita di debutto degli Europei: "Al mio matrimonio voglio il pandemonio. Spallettone, mi fai da testimone?".
L’allenatore azzurro li aveva già visti da dentro il centro sportivo - dove chi non ha giocato con l’Albania ieri ha disputato un test con il Borussia Dortmund Under 18 - scattando una foto col proprio cellulare a quello striscione ("Mister, siamo di Siena!", gli avevano urlato i ragazzi da oltre il cancello).
Poi all’uscita quella promessa divertita, accolta dall’ilarità generale. Soprattutto da quella di Tommaso Petrini, conosciuto come Tommulo (promesso sposto di Michelle che sposerà a ottobre), e per quel gruppo che si è cementato intorno alla squadra amatoriale del Vico Alto. "Venerdì sono venuti a prendermi, mi hanno sequestrato telefono e portafogli e mi hanno portato qui, una sorpresa pazzesca", racconta ’Tommulo’, capitano del Vico Alto e grande appassionato di calcio. "Tifo Siena, nessuno in particolare in serie A – dice – e mi piace il bel gioco, per questo seguo Spalletti da sempre, da quando era all’Empoli. E questo ha stimolato i mieci amici a regalarmi questo addio al celibato".
Tredici ore di macchina, maschere di Spalletti da indossare per tutti, magliette personalizzate (’Petrini Express’) striscioni e quant’altro senza tralasciare alcun dettaglio, in questa uscita oltre confine. Venerdì, come detto, la partenza, domani il rientro in Italia, con la soddisfazione di aver assistito a Dormund anche all’esordio vittorioso dell’Italia in questi Europei.
La storia di ’Tommulo’ era stata subito rilanciata via social da chi era presente allo stadio come Cristiano Militello di Striscia la Notizia. "Sarei già contento di una risposta di Spalletti", aveva già detto ’Tommulo’ raccontando questa inedita avventura. Poi, all’ora di pranzo, la risposta dall’auto del commissario tecnico, che da buon toscano ha colto lo spirito dell’iniziativa. "Guarda che poi vengo davvero...". E chissà che a ottobre non faccia davvero la sorpresa a ’Tommulo’ e agli amici del Vico Alto.