Ora il coprifuoco è a mezzanotte I locali: "Un’ora in più per lavorare"

Iannaccone del bar ’Il Palio’: "E’ un miglioramento sensibile". Molla dell’Osteria Bigelli: "Presenze diluite, meno calca"

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Da ieri si è tutti un po’ Cenerentola: a mezzanotte dritti a casa. Si procede a passo spedito verso la tanto desiderata riapertura, ripartenza, e come da calendario il coprifuoco slitta di un’ora regalando così più tempo alla movida. Sì perché se il passaggio dalle 22 alle 23 ha facilitato maggiormente il lavoro dei ristoranti, che hanno potuto così lavorare con più calma, questa fase (l’ultima prima del via libera previsto per il 21 giugno) interessa soprattutto i bar e i locali che solitamente si riempiono sul tardi.

"Un miglioramento, seppur sensibile, ci sarà per noi bar – commenta Fausto Iannaccone de ’Il Palio’ – più che altro perché c’è un’impostazione sul dopocena, che chiaramente per i locali in Piazza del Campo come noi, che lavorano molto con i senesi, è una fetta importante. È un passo in più – aggiunge – nella speranza di tornare alla normalità, anche se non so quanto si potrà definire tale almeno quest’anno e in che misura riusciremo ad averla, ma so per certo che è quello di cui tutti noi abbiamo bisogno".

Anche se si tratta solo di un’ora in più che viene concessa, e detta così potrebbe effettivamente sembrare cosa da poco, in realtà per i locali cambia in termini di gestione della serata come spiega appunto Iannaccone. Perchè se fino a qualche giorno fa si faceva giusto in tempo a mangiare fuori prima del rintocco che indicava la ritirata, ora ci si potrà concedere una passeggiata in più e un giro nei locali.

Il discorso è diverso per quella fascia di età che, con un certo spirito di adattamento, ha aggirato il coprifuoco semplicemente anticipando la serata, facendola iniziare alle 5 del pomeriggio se non prima, e facendo in qualche modo perdere valore e senso alla regola in sé, nata appunto per evitare gli assembramenti creati dalla movida.

Per loro sarà un’ora in più di divertimento o un motivo per prendersela con più calma, evitando così la corsa all’aperitivo del sabato pomeriggio, o almeno questo è quello che si aspetta Ela Molla dell’Osteria Bigelli: "Probabilmente le presenze saranno più diluite nel tempo, meno calca pomeridiana, o comunque la gente uscirà un po’ più tardi. Il coprifuoco ha fatto sì che tutto si concentrasse nello stesso momento: aperitivo, cena e dopocena. Sono curiosa di vedere cosa accadrà dal 21 giugno in poi".

Teresa Scarcella