Nuova pista per il palio Il progetto in consiglio

La prossima settimana arriverà l’ok alla variante, poi l’affidamento. Il piano deve essere consegnato al massimo entro maggio 2022

di Giuseppe Serafini

Nei prossimi giorni il consiglio comunale di Piancastagnaio approverà l‘ultima variante del progetto di realizzazione della nuova pista polivalente per le gare ippiche che cambierà definitivamente la scenografia del Palio di Piancastagnaio da sempre effettuato nell’anello dello stadio comunale. Una scelta che ormai è diventata improrogabile per la vita delle contrade pianesi messe alle corde in quanto la ristrutturazione dello stadio comunale, avvenuta fra il 2019 e il 2020, anno della promozione in serie C della squadra locale, non ha permesso la preparazione della pista da parte dell’amministrazione comunale. Che tradizionalmente comincia il 19 luglio di ogni anno. Dopo la sistemazione le contrade provano i cavalli che verranno scelti per la corsa del 18 agosto. L’area scelta per la realizzazione della nuova pista è quella adiacente al Santuario della Madonna di San Pietro, chiesa in cui è conservata l’antica icona della Madonna a cui la carriera d’agosto è dedicata. Unitamente alla futura pista ippica verrà realizzato un palazzetto dello sport. Il progetto preliminare della futura pista per le corse ippiche, ha già ottenuto i pareri favorevoli di tutti gli enti sovracomunali (Regione Toscana, sovrintendenza paesaggistica , acquedotto del Fiora e altri enti preposti). L’ approvazione dell’ ultima variante, che sarà oggetto di discussione nel consiglio comunale previsto la settimana prossima sarà poi oggetto di incarico affidato ad un professionista per la definitiva realizzazione di un progetto per l’area. Il lavoro dovrebbe essere consegnato nei mesi di maggio - giugno 2022 anche perché le contrade in una possibile ripresa del Palio del 18 agosto a tutt’oggi non avrebbero assolutamente una pista per correre. Sicuramente le quattro contrade di Castello, Coro, Borgo, Voltaia dopo la seduta consiliare verranno interpellate con un’apposita riunione in cui sarà presente il magistrato delle contrade. Una riunione per valutare il progetto esecutivo ma anche di partecipazione alla realizzazione di quella opera che potrà far ripartire definitivamente il Palio di Piancastagnaio dopo il covid