
La Biblioteca comunale cambierà sede e si trasferirà in un’ex galleria commerciale vicino al Teatro del Popolo a Colle
Passo avanti decisivo per la realizzazione della nuova biblioteca comunale di Colle. La commissione tecnica incaricata dal Comune ha espresso parere favorevole all’acquisto dell’immobile individuato come nuova sede: si tratta di un’ex galleria commerciale situata di fronte al Teatro del Popolo. Il progetto prevede la trasformazione di questo spazio in un moderno centro culturale, con una superficie complessiva di oltre 2.000 metri quadrati, dedicato alla lettura, alla ricerca e all’aggregazione, ma anche agli archivi della biblioteca oggi dedicata a Marcello Braccagni. In consiglio comunale, l’assessore alla Cultura Daniele Tozzi ha dichiarato che l’amministrazione sta portando avanti con determinazione la procedura di acquisizione dei locali. A breve saranno pubblicati sia il verbale della commissione tecnica che la delibera sull’acquisto. La commissione è stata costituita appositamente per valutare l’idoneità dell’immobile in risposta a un avviso pubblico di manifestazione di interesse, con cui il Comune aveva invitato i privati a proporre immobili da destinare a biblioteca. Il lavoro della commissione si è concentrato sulle proposte ricevute. Non tutti sono favorevoli a questa prospettiva, si è parlato, infatti, di una "soluzione di comodo", ha commentato il consigliere Pd Francesco Cavalieri. L’investimento stimato per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile sarebbe di circa 2 milioni di euro. Anche su questo, però, c’è già chi sottolinea che la spesa sarà più alta. A breve è stato organizzato un sopralluogo tecnico con i rappresentanti della Cassa Previdenza del Monte dei Paschi, attuale proprietaria dell’immobile, per effettuare tutte le verifiche strutturali richieste dalla commissione. Una volta completata questa fase, sarà possibile procedere con l’acquisizione. Seguirà quindi la progettazione degli spazi e l’organizzazione del trasferimento delle attività bibliotecarie. Altra questione è se la biblioteca rimarrà intitolata a Marcello Braccagni o se c’è un altro nome per la nuova struttura. Il Pd, sempre per bocca di Cavalieri, sostiene che la scelta sull’ubicazione non dovrebbe servire ad affrontare altri problemi urbani, ma rispondere in modo specifico alla necessità di una struttura moderna e funzionale.
Lodovico Andreucci