Non lasciamo sole le vittime di relazioni sbagliate

Molte donne si sentono intrappolate in relazioni tossiche, sperando di cambiare il partner. Per contrastare la violenza di genere, è necessario educare al rispetto reciproco e offrire supporto alle vittime. Anche gli uomini possono chiedere aiuto per cambiare comportamenti violenti.

Quando una relazione inizia a diventare tossica, con litigi giornalieri o violenze, molte donne si ritrovano a pensare: "Questo è l’amore? Dove ho sbagliato?" Si sentono colpevoli, sperano di riconquistare il proprio partner, spesso restano legate a lui perché convinte di cambiarlo o perché dipendenti economicamente. La realtà è che non tutti sanno amare allo stesso modo; alcuni pensano che il loro sia quello giusto, ma non è così. Per eliminare la violenza di genere, occorre di certo educare i giovani, mediante famiglia, scuola e social-media, al reciproco rispetto, per abbattere definitivamente pregiudizi e stereotipi e dare alle donne la forza per reagire in situazioni di discriminazione, sfruttamento o violenza. A questo scopo è stato creato un numero gratuito: 1522, attivo 24 ore su 24, che presta aiuto alle donne vittime di soprusi e stalking, così come un semplice gesto con la mano è stato adottato in tutto il mondo per denunciare le violenze quando non è possibile parlare.

E’ chiaro che la prima cosa da fare è eliminare quell’ideale di patriarcato sotto il quale la società vive da generazioni e al quale tutti sembrano essersi abituati; è necessario però l’aiuto di ogni cittadino! E proprio grazie a volontari sono nati i centri nei quali si aiutano le vittime di violenza, come: ’Telefono rosa’ e ’Doppia difesa’.

Vero è che sono in aumento anche gli uomini che chiedono di intraprendere un percorso di cambiamento; per loro è stato creato il "Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti", in cui vengono guidati a comportarsi responsabilmente. Non tutto è perduto!