PINO
Cronaca

Hemingway può spiegare il futuro di Siena

Il Biotecnopolo di Siena, simile a Santiago che combatte con il marlin, cerca di portare a termine un ambizioso progetto scientifico. Mentre il Monte dei Paschi si prepara a un nuovo capitolo con l'annuncio dei dati trimestrali e la ricerca di un partner.

Pino

Di Blasio

Hanno lottato insieme a lui contro il marlin, le onde e gli squali per riportare a riva quel grande pesce che avrebbe cambiato la vita del vecchio pescatore. E si sono disperati con lui quando, dopo giorni di sforzi sovrumani, toccando terra Santiago si accorge che del marlin sono rimaste solo la testa e la lisca.

Ognuno si immagini chi sia il Santiago del Biotecnopolo, a me piace pensare che sia Siena con la sua storia di capitale dei vaccini, di città della scienza e dell’industria della vita.

Due anni fa riuscì a pescare il più grande marlin che avesse mai visto, un progetto da 380 milioni di euro complessivi per dare vita a gruppi di ricerca e al Centro nazionale Antipandemico che dovrebbe richiamare scienziati di fama e ricercatori eccellenti per trovare rimedi contro le pandemie. Oggi siamo quasi all’epilogo del film: Siena-Santiago sta cercando di tornare a riva con quel che resta del grande pesce pescato. La speranza è che resti di più della lisca e della testa.

Un altro libro serve invece per raccontare la situazione del Monte dei Paschi. Dopodomani l’ad Luigi Lovaglio illustrerà i dati del bilancio del primo trimestre della Banca. Facile attendersi che siano positivi, anche se non avranno quell’iniezione di liquidità derivata dalle risorse strappate a fine anno dalle cause legali. Il bilancio del primo trimestre sarà il prologo di un ’Addio alle armi’ per Mps. Prima della fine dell’anno, presumibilmente entro settembre, il Governo deciderà chi sarà il partner della Banca per la sua nuova avventura. Si saprà se ci sarà un matrimonio o se ci sarà una promessa di nozze rimandata a tempi migliori. Ma, come nel libro di Hemingway, sperando che l’epilogo sia meno doloroso, il 2024 è la fine della guerra per il Monte dei Paschi e il futuro dirà se sarà una pace felice e duratura.