CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Scontro sulla tariffa dei rifiuti. Magi: "Con me niente aumenti. Mi batterò sempre per i senesi". Duro attacco a Sei Toscana

L’assessore all’Ambiente: "Nel Pef 2024 aumenti del +4,9%, si ammortizzano con il recupero dell’evasione, ma il servizio non va". Mazzarelli, Pd: "Ideologizzato il tema della sostenibilità".

Scontro sulla tariffa dei rifiuti. Magi: "Con me niente aumenti. Mi batterò sempre per i senesi". Duro attacco a Sei Toscana

Scontro sulla tariffa dei rifiuti. Magi: "Con me niente aumenti. Mi batterò sempre per i senesi". Duro attacco a Sei Toscana

Scontro acceso in Consiglio comunale tra l’assessore all’Ambiente Barbara Magi (FdI) e il Pd con la capogruppo Giulia Mazzarelli. Durante il dibattito sul Piano economico finanziario (Pef) del servizio rifiuti per il 2024, le tariffe Tari e le scadenze di pagamento, Magi ha annunciato: "Il Pef segna rispetto al 2023 un incremento dei costi pari al 4,90% e ammonta a 13,9 milioni euro, effetto degli aumentati tassi di inflazione fissati dall’aggiornamento del metodo tariffario Arera. Grazie al recupero dell’evasione per 1,4 milioni di euro da parte di Sigerico, siamo riusciti tuttavia a lasciare le tariffe pressoché invariate". E poi: "Per le utenze domestiche ci sarà quindi una variazione del -0,1% della bolletta, mentre per quelle non domestiche si registrerà un aumento dell’1%".

Magi ha quindi ripercorso le tappe del Pef nelle assemblee di Ato, ricordando: "I Comuni di Siena e Grosseto, contrari agli aumenti nel Pef, avevano proposto un emendamento per chiedere alla Regione contributi alle realtà più virtuose, in modo da contenere i costi, ma l’ordine del giorno non è passato. Stupisce – ha aggiunto Magi – che tutti gli altri Comuni, compreso Arezzo, si siano astenuti su questa proposta. Finché sarò assessore, mi impegnerò con il gestore per accrescere la qualità del servizio e contenere i costi per i cittadini". Quindi l’assessore ha svelato un retroscena: "Ieri (giovedì, ndr) nell’incontro tra Ato Toscana Sud e i rappresentanti delle Aree Ottimali di Raccolta, sulla riorganizzazione del servizio di raccolta e smaltimento, sono stata offesa dal presidente di Sei Toscana (Alessandro Fabbrini, ndr): mi ha detto che non ho capito nulla di come funziona il servizio e mi ha dato della qualunquista". Magi ha concluso: "E’ una cosa grave, ma finché sarò assessore, tutelerò i cittadini".

Immediata la replica di Sei Toscana: "La società ritiene doveroso chiarire che il confronto, seppur acceso, non è mai trasceso in alcun tipo di offesa e, anzi, ribadisce all’assessore all’Ambiente del Comune di Siena, così come a tutti i rappresentati delle istituzioni del territorio, la volontà e disponibilità a proseguire nel percorso di confronto improntato sul dialogo e sul rispetto di ogni ruolo. Linea di comportamento, che ha sempre contraddistinto il nuovo management. In ultimo, Sei Toscana ribadisce la volontà di tenersi fuori dai toni del dibattito politico che nulla hanno a che vedere con lo svolgimento di un servizio pubblico essenziale e di primaria importanza per la vita delle comunità".

A gettare benzina sul fuoco in aula anche la capogruppo Pd, Giulia Mazzarelli: "La narrazione dell’assessore è una vergognosa ideologizzazione del tema della sostenibilità. Questa contrapposizione sterile con Sei Toscana è poco utile: l’assessore deve negoziare con il gestore, ma questo non si fa a costo zero". E ancora: "Invece di soldi spesi in campagne di sensibilizzazione prive di risultati – l’affondo di Mazzarelli – si poteva investire per migliorare il servizio rifiuti. Se su 104 Comuni di Ato solo due hanno posto delle questioni, un motivo ci sarà".

Risposta secca di Magi: "Sono veramente meravigliata, vengo accusata di ideologizzazione dai consiglieri Pd perché cerco il meglio per la città. La differenziata non va fatta per ottenere premi nella bolletta, ma per il bene dell’ambiente. Mazzarelli si dovrebbe vergognare di difendere il gestore al posto di difendere i cittadini. Io invece non mi vergogno di nulla".