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Muore noto contradaiolo. Indagati quattro medici. Maxi incidente probatorio

Paolo ’Peo’ Gozzi aveva 49 anni: il decesso alle Scotte dopo l’incidente. L’avvocato della sua famiglia Severi: "Siamo qui per sapere la verità". .

Paolo ’Peo’ Gozzi aveva 49 anni: il decesso alle Scotte dopo l’incidente. L’avvocato della sua famiglia Severi: "Siamo qui per sapere la verità". .

Paolo ’Peo’ Gozzi aveva 49 anni: il decesso alle Scotte dopo l’incidente. L’avvocato della sua famiglia Severi: "Siamo qui per sapere la verità". .

di Laura Valdesi

SIENA

"Siamo qui per sapere la verità, quale è stata la causa di morte di Paolo. Non puntiamo il dito contro nessuno in particolare, sarà il giudice a stabilire chi è responsabile", commenta l’avvocato Stefano Severi al termine di un’udienza molto delicata. Perché da una parte c’è una famiglia che, appunto, attende risposte. E di sapere come è deceduto, troppo presto, Paolo Gozzi, per tutti ’Peo’, ricoverato dopo l’incidente stradale del 24 luglio 2023 all’altezza di Sant’Andrea sulla Grossetana. Aveva 49 anni, showman conosciutissimo, dipendente di Sei Toscana. E chiocciolino appassionato, tanto che il capitano Alessandro Maggi gli aveva dedicato l’estrazione a sorte della Contrada per l’Assunta. Dall’altra parte ci sono quattro medici delle Scotte indagati, a vario titolo, per la scomparsa di Gozzi. Avrebbero compiuto, secondo l’ipotesi portata avanti dalla procura, delle scelte per curarlo che non sarebbero risultate adeguate. Inizialmente era stata indagata la donna al volante di una Nissan Juke rimasta coinvolta nell’incidente con la moto, una Morini del 1973, su cui viaggiava Gozzi. "Il pubblico ministero Silvia Benetti ha detto in udienza di aver chiesto l’archiviazione perché la ritiene estranea ai fatti", ha spiegato l’avvocato Severi che segue la famiglia Gozzi.

L’udienza davanti al gup Grandinetti è stata ieri un lungo braccio di ferro fra accusa e difesa, oltre che con le parti civili. Ed è terminata con una fumata nera. "Il giudice ha rinviato ad una nuova udienza, il 2 dicembre, perché devono essere chiariti ulteriori aspetti della consulenza. Saranno nominati altri esperti. Uno stillicidio per la famiglia? E’ evidente, continuano ad andare avanti senza avere idea di chi sia l’eventuale responsabile della morte di Gozzi e senza che nessuno, al momento, ne risponda". La strada scelta dal gup Grandinetti è in sostanza quella di un maxi incidente probatorio, su richiesta delle difese di alcuni imputati, assistiti fra gli altri da Lorenzo De Martino, Daniela Del Lungo e Piero Melani Graverini. Sarà dunque svolta una nuova valutazione sulle cause della morte del 49enne a cui parteciperanno, oltre ai consulenti tecnici del pm, quelli delle parti e i periti del tribunale.