Mugnaini, le novità: "Più occupazione e aiuti ai giovani"

La Lista Civica per Radda, guidata da Pier Paolo Mugnaini, si presenta come unica opzione alle elezioni. L'obiettivo è mantenere la stabilità socio-economica, incrementare servizi e supportare eventi locali. La gestione di un immobile confiscato alla mafia e l'ingresso di grandi firme della moda hanno contribuito al progresso della comunità.

Mugnaini, le novità: "Più occupazione e aiuti ai giovani"

Mugnaini, le novità: "Più occupazione e aiuti ai giovani"

Lista Civica per Radda: l’unica che si presenta, ggià un precedente dieci anni fa. Pier Paolo Mugnaini, uscente al secondo mandato. Quale esperienza ricava dal mandato precedente?

"Il Covid 19 ha modificato istantaneamente i nostri comportamenti e ci ha resi incerti. Ma abbiamo imparato che solo mettendo insieme le forze di tutti possiamo affrontare sfide apparentemente invincibili. Abbiamo imparato anche la centralità delle amministrazioni".

Quali sono le situazioni più importanti da gestire a Radda?

"L’obiettivo primario è continuare a lavorare per contribuire a mantenere la stabilità socio economica che abbiamo oggi e incrementare alcuni servizi che ancora non abbiamo, ma sono prossimi ad arrivare, e creare le condizioni per trattenere sul nostro territorio giovani famiglie. Inoltre continuare a supportare eventi importanti e costanti negli anni".

Come avete fronteggiato la vicenda dell’immobile confiscato alla mafia (oltretutto con il coraggio di dire ‘mafia’ in delibera di giunta)?

"L’esperienza di affidare un bene confiscato alla mafia l’abbiamo sempre considerato un dovere civile, perché consente di restituire alla collettività un bene acquisito illegittimamente. Una bella esperienza che ha creato legami fra giovani e che sta andando avanti".

Quale importanza ha avuto l’ingresso di grandi firme della moda nel territorio?

"Ci ha consentito di diversificare parte dell’economia, contribuire all’incremento dell’occupazione, non solo a Radda, con circa 370 addetti. Con le aziende agricole che rimangono essenziali nell’economia locale insieme al turistico ricettivo, questi nuovi ingressi fanno sì che giornalmente giungano a Radda almeno 500 persone per lavorare. È una una ricchezza per tutta la comunità".

Andrea Ciappi