Morte di Bartali Commovente saluto alla Piazza

A Siena il dolore per la perdita improvvisa di Alessandro Bartali, figura di riferimento nella Contrada della Selva. Il suo funerale ha coinvolto l'intera comunità, con la città che si è unita nel commosso saluto alla Piazza dalla Costarella.

Un dolore che lascia attoniti. E quella domanda che continua a risuonare nella testa dei selvaioli: perché? E a far battere loro il cuore a mille continuando a chiedersi perché se n’è andato così presto Alessandro Bartali. Aveva 49 anni e nella sua Contrada era un riferimento. Uno di loro, portato via all’improvviso anche alla moglie e al figlio. Da un malore. All’improvviso.

C’era tutta la sua Selva ieri nell’oratorio per salutarlo e poi accompagnare nell’ultimo viaggio quell’uomo che aveva segnato la storia della sua Contrada andando a prendere il cavallo vittorioso dello Straordinario del 2000, Urban II, poi mangino vittorioso nel 2006 quando arrivò il trionfo con Caro Amico. Più di recente barbaresco di Gianluca Targetti nel successo del 17 agosto 2015.

Straziante e intenso il saluto alla Piazza dalla Costarella, con il feretro portato a spalla e dietro la sua Selva. Un dolore profondo a cui si sono uniti in quel momento tanti senesi che passavano, fermandosi in silenzio. Un dolore che è stato della città intera, anche dell’Istituto ’Ricasoli’ dove Alessandro Bartali aveva studiato, "vicino alla famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene".