Montepulciano, ’Dame della botte’ Oggi le prove delle spingitrici

Le donne protagoniste della bella iniziativa della contrada di San Donato. Partenza davanti al Comune

Montepulciano, ’Dame della botte’  Oggi le prove delle spingitrici

Montepulciano, ’Dame della botte’ Oggi le prove delle spingitrici

Tornano protagoniste le botti nel cuore di Montepulciano. Merito di una bella iniziativa della Contrada San Donato che propone un evento nato non molti anni fa ma che ha già acceso la passione dei contradaioli e la curiosità dei visitatori. E che finalmente ritorna dopo tre anni di stop. Si chiama "Le Dame della Botte", la gara che proporrà un "assaggio" già da oggi con le prove dalle ore 17 alle 19. Domani sarà invece il giorno della sfida con l’estrazione alle ore 17 che anticiperà le tre batterie. Partenza davanti al Comune, le spingitrici affronteranno un circuito di 400 metri con vista iniziale sulla cattedrale per poi seguire via San Donato, via Giordano, via Fiorenzuola, continuare per via di Talosa e via Ricci con arrivo ancora una volta in Piazza Grande. Tre le batterie che daranno il "pass" alle vincitrici (in quella con tre contrade passeranno le prime due) per la finalissima a quattro che prevede, oltre al percorso affrontato in batteria, un giro intorno al Duomo (per un totale di 650 metri). Ci sarà anche la gara per assegnare le posizioni dalla quinta alla settima. Sette, infatti, le contrade che partecipano (manca Le Coste) con le seguenti coppie di atlete: Francesca Monaci e Daniela Marchetti (Cagnano); Ludovica Galli e Rebecca Stainko (Collazzi); Sara De Biasio e Veronica Ricci (Gracciano); Chiara Fettucciari e Alice Scaccini (Poggiolo); Monika Tomasuzun e Elena Niciarelli (San Donato); Chiara Giachi e Maria Silva Laudijane (Talosa), Martina Loculli e Margherita Cicaloni (Voltaia). Ludovica Galli è l’unica atleta in gara ad avere già vinto, due volte con Collazzi. L’ultima edizione fu quella del 2019 quando ad avere la meglio fu Cagnano. Domani alle ore 19.30 ci sarà la premiazione della contrada vincitrice, il finale sarà invece tutto per la cena in Fortezza con i sempre apprezzati piatti della tradizione cucinati dalla contrada di San Donato. "L’anno scorso - spiega il rettore di San Donato, Alessio Betti - siamo tornati con l’evento dei Piccoli sbandieratori e tamburini e con il Bravìo nella sua forma di sempre. Ora con questo evento possiamo dire di esserci messi definitivamente alle spalle il Covid. Siamo un bel gruppo, ringraziamo il Comune per l’aiuto che non manca mai e il Magistrato delle Contrade con cui abbiamo una bella collaborazione". Luca Stefanucci