
Il settore è in crisi , alcuni produttori rischiano di chiudere ma il settore è di grande qualità e. prova a ripartire Mostra mercato, convegni e persino laboratori aperti al pubblico a Montalcino
Il 6, 7 e 8 settembre prossimi torna a Montalcino la Settimana del Miele organizzata da Asga e arrivata alla sua 46° edizione. "Una manifestazione che può contare su quasi mezzo secolo di storia fortemente voluta dalla prima associazione italiana fondata da Roberto Franci che decise di dare un’impronta professionale al settore apistico". Queste le parole di Massimo Ciabini, presidente di Asga, che prosegue: "Siamo ripartiti dopo lo stop del covid con lo scopo di mettere al centro la professionalità nel settore apistico, cercando di trovare soluzioni durante questo periodo di difficoltà che parte dalla salute sempre più compromessa di questi piccolissimi insetti alla grande crisi del miele, che sta mettendo in ginocchio tanti produttori professionisti costringendoli alla chiusura delle proprie attività. Esprimo un sincero ringraziamento a chi ha reso possibile questo evento, il Comune di Montalcino, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, Conapi. La prima causa è certamente la salute delle api – spiega Ciabini – a seguire il preoccupante livello di diminuzione della biodiversità ambientale, l’esportazione di mieli a basso costo da Paesi esteri, il forte aumento delle spese di produzione". Sembra dunque un vero e proprio allarme quello che arriva da Montalcino e che riguarda uno dei settori più importanti dell’economia nazionale. La "Settimana del Miele" dunque rappresenta un’occasione di confronto e di programmazione per gli addetti ai lavori e l’opportunità per i visitatori di assaggiare e godere di un prodotto italiano di livello altissimo. Questo il programma dell’edizione 2024: venerdì 6 alle 9 si apre la mostra mercato con intervento del sindaco Silvio Franceschelli, alle 10,30 "Dialoghi sull’apicoltura" con i professionisti di Asga e gli studenti dell’Istituto agrario Ricasoli con dimostrazioni in un’aula attrezzata a cielo aperto. Nel pomeriggio esperienza di analisi sensoriale del miele e scoperta delle piante da cui proviene. sabato 7, oltre alla Mostra Mercato, al Teatro degli Astrusi, a partire dalle ore 9 è in programma il convegno nazionale "Ripartiamo da Montalcino, Benessere delle Api, Varroa novità e strategie future sui trattamenti, Mercato Nazionale del miele, Prospettive future per il Settore". Domenica 8 nella Fortezza Mostra Mercato del miele e alle 10.30 incontro "Orto della Biodiversità - Come creare un orto utile e adatto agli insetti" con un laboratorio aperto al pubblico a cura degli esperti della Società Toscana di Orticultura, alle 15 consegna attestati del Concorso Internazionale dei mieli ‘Roberto Franci’.
Andrea Falciani