
Tanti visitatori alle sorgenti dell’Ermicciolo; scolaresche ma anche tanti adulti che si immergono nella natura
Un fine settimana all’insegna del “tutto esaurito“ per Vivo d’ Orcia, con una nutrita presenza di ospiti giunti dalle più svariate località della Toscana e non solo. Per contrastare il grande caldo che sta dominando questa prima metà di giugno, la possibilità di cercare un po’ di refrigerio ha visto letteralmente la fuga di tanti italiani dalle città verso luoghi di montagna e in questo caso l’assalto anche delle località dell’Amiata.
A Vivo d’Orcia la visita alle sorgenti dell’Ermicciolo, il fresco tra i boschi e i servizi offerti con la genuinità dei prodotti locali hanno fatto da richiamo per tante persone. Numero di visitatori record, che ha avuto risonanza su molti mezzi di comunicazione Italiani. Fabio Rossi, direttore della cooperativa Parco Vivo e socio cofondatore della cooperativa suddetta, commenta: "Dal 2019 – sono le sue parole – abbiamo aperto alle visite del pubblico le nostre sorgenti dell’Ermicciolo del Vivo, come cooperativa assieme ad Acquedotto del Fiora. L’ambiente particolarmente naturale è ricco di verde e acqua e quindi si offre a visite mirate sopratutto a scuole, creando una didattica dell’ambiente. L’organizzazione di visite mirate può produrre anche un indotto turistico rilevante per le attività della zona".
"Oltre alla visita delle sorgenti – prosegue Rossi – i ragazzi che vengono in visita possono accedere alla visita di vecchi seccatoi, che raccontano la storia e la cultura della castagna, il prodotto principale della vita della nostra comunità. A questo si aggiunge la visita al Museo dell’acqua, inaugurato due anni fa, dove appunto i ragazzi, oltre a conoscere la storia delle sorgenti, possono gustare la qualità e la particolare purezza delle acque del Vivo".
"Il tutto – conclude Rossi – nell’ottica di una valorizzazione di questo meraviglioso territorio amiatino. La visita non si può che chiudere nel punto di ristoro che abbiamo chiamato ’Pan di Legno, ancora un omaggio alle genuinità e ricchezza del nostro territorio ricco di verde".