
Un’immagine del Molino come appare oggi (Lazzeroni)
Taverne d'Arbia (Siena), 16 novembre 2016 - Stesso posto, stessa storia, stessi problemi. Siamo in via Principale a Taverne d’Arbia. Percorriamo la rotonda, ci lasciamo alle spalle il ponte carrabile che porta alla frazione di Arbia, e davanti a noi ecco l’ex Molino Muratori. «Io sono nato qui – racconta Giancarlo Riccucci –. Un tempo questa fabbrica dava lavoro a tutto il paese». Lui oggi abita a pochi passi dall’enorme costruzione, ormai abbandonata da anni. Dalla strada lo stato di degrado è visibile, ma basta salire con l’auto un po’ più in alto per vedere ventimila metri quadrati di struttura lasciati in balia della natura. La storia inizia da molto lontano, quando l’intero paesone di Taverne, lavorava all’interno di questa industria. «C’era un via vai continuo – dice Riccucci –. Di giorno e di notte, uomini e donne, tutti rigorosamente in divisa. Questa fabbrica insieme alla vecchia Fornace era il cuore pulsante della zona».
Tanti i racconti di chi chiude per un attimo gli occhi. I ricordi devono esser ben vivi, perché immaginare è quasi impossibile. Il problema principale, come già La Nazione ha scritto poco tempo fa, è la necessità di riqualificare la struttura, caduta in malora. Ma sebbene questo sia un intervento che richiederebbe molto tempo, la messa in sicurezza, almeno della parte esposta verso la strada, dovrebbe essere già stata fatta. I motivi sono molteplici. La presenza di una pensilina adagiata al muro della ex fabbrica e di un’area ecologica che si affaccia sulla carreggiata. I residenti dicono che circa un mesetto fa, grazie a una segnalazione, è stato rimosso un tratto di gronda pericolante. Ma poi nient’altro, gli ultimi interventi sembrano risalire alla bonifica. Il problema è stato sollevato anche dal consigliere Massimiliano Bruttini del Pd, che in un’interrogazione consiliare ha denunciato la caduta della gronda.
«OGNI GIORNO – lamentano i residenti – aspettiamo l’autobus o buttiamo la spazzatura sotto strutture murarie pericolose e speriamo non ci capiti nulla.» I problemi non sono finiti. All’interno, quando piove, si viene a creare un bacino di acqua che ristagna e porta con sé tutti i disagi del caso, per non parlare dei topi. Dunque l’ex Molino Muratori continua a far parlare di sé, nessuna nota positiva, tante chiacchere che nel tempo hanno fatto sperare alla riqualificazione dell’edificio. Ma per ora tutto tace, rimane solo il pericolo di una struttura non sicura.