REDAZIONE SIENA

Mise la moglie nella cuccia del cane. No al patteggiamento, in aula a gennaio

Il gup rigetta la nuova richiesta dell’ex compagno della 41enne. L’ha denunciato per maltrattamenti e lesioni "La giustizia va avanti ma speravo di concludere entro Natale. E’ molto provante", confessa la donna.

La donna vittima dei maltrattamenti fuori dal tribunale con il suo avvocato Manfredi Biotti. La decisione del giudice Caravelli. è attesa a fine gennaio

La donna vittima dei maltrattamenti fuori dal tribunale con il suo avvocato Manfredi Biotti. La decisione del giudice Caravelli. è attesa a fine gennaio

di Laura Valdesi

SIENA

"La giustizia sta andando avanti ma speravo di concludere il primo grado di giudizio entro Natale. E’ molto provante", ammette la donna appena terminata l’udienza a porte chiuse davanti al gup Sonia Caravelli. Ha denunciato il marito per maltrattamenti e lesioni. L’aveva persino spinta dentro la cuccia del cane, a quattro zampe. Costringendola a camminare in strada in slip e canottiera. Era stata umiliata. Picchiata. Ma ha trovato la forza di reagire con l’aiuto dei suoi cari e di una psicologa, grazie anche all’amore dei figli, ancora minorenni. Cambia espressione quando entra nell’aula al piano terra di palazzo di giustizia dove si parla della sua odissea, di sofferenze che hanno lasciato il segno. Che lei vuole raccontare – l’ha fatto su La Nazione e a ’Storie Italiane’, anche sui social – perché nessuno deve finire in un tunnel di dolore come quello che la 41enne senese ha attraversato.

L’avvocato che difende l’ex marito, Leonardo Paterniti del foro di Arezzo, ha rinnovato ieri al giudice la richiesta di patteggiamento ad un anno e 8 mesi da trasformare in lavori di pubblica utilità. Ma il legale Manfredi Biotti che assiste la donna, parte civile, si è opposto. Perché sarebbe stata avanzata fuori dal termine ed era sprovvisto della procura speciale. Il gup Caravelli ha rigettato la richiesta. Ed è stato deciso che l’uomo verrà giudicato con rito abbreviato nell’udienza a gennaio. Sarà presente, ieri invece non c’era. Farà dichiarazioni spontanee. I due si ritroveranno dunque in tribunale. Parla di "episodi che vanno letti nell’ambito di una crisi matrimoniale", l’avvocato Paterniti sottolineando che la coppia "è stata insieme solo per quattro mesi".

La donna, che ha denunciato l’inferno in terra, botte e umiliazioni, formalmente è ancora legata all’ex coniuge che non ha firmato la separazione. "Timore di morire? Su questo ho lavorato tantissimo con la psicologa ma resta appiccicato addosso", aveva confessato a La Nazione il 31 ottobre scorso. "Un trauma che mi porterò dietro ma una volta che l’hai guardato in faccia ti trasforma in soldato da combattimento", le sue parole. Provate dalla luce nei suoi occhi, grintosi ma dietro cui si nasconde un cielo di dolore.