Minorenni pedinano un cinese. Uno impugna un’arma: nei guai

I tre senesi erano in trasferta a Prato. Nei confronti di un 17enne la questura ha applicato il decreto Caivano. Scattato per lui anche il daspo urbano e la sanzione perché gli agenti l’hanno trovato con la cocaina.

di Laura Valdesi

SIENA

Emergenza minori. Un 17enne che abita a Siena è stato trovato a Prato, nascosto dietro una siepe in possesso di una pistola, modello ’Glock’. Ma la polizia ha scoperto solo più tardi, durante gli accertamenti, che si trattava di una scacciacani. Nei confronti del ragazzino è stato applicato il cosiddetto decreto Caivano, che contiene le misure urgenti per il contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile appunto. E’ la prima volta che la questura di Prato ha adottato un provvedimento del genere. Insieme al giovane c’erano altri due minorenni, anch’essi residenti in provincia di Siena. Un episodio inquietante, che mostra quanto il pianeta giovanissimi stia mutando pelle e attraversi un momento delicato. Gli eccessi da parte degli under 17, che si spostano anche da una città all’altra senza problemi, sono ormai all’ordine del giorno.

La zona di Prato dove sono stati trovati i tre ragazzini è pattugliata dalle Volanti. Si tratta dell’area di via Pistoiese, già teatro di rapine ai danni di cinesi. Nella notte fra venerdì e sabato una macchina della polizia che sta passando proprio in questa zona nota il gruppetto. Alla vista della Volante, compreso che sono stati notati, i tre provano a nascondersi. La siepe non basta ad evitare il controllo degli agenti che li identificano. Uno ha con sé una pistola, una replica del modello ’Glock 17’, senza tappo rosso. Sembra del tutto identica all’orginale arma da fuoco sebbene risulti più tardi una scacciacani. La polizia indaga. E scopre che poco prima il terzetto senese aveva pedinato un cittadino cinese secondo un copione che non lascia escludere che volessero commettere un reato. Magari rapinarlo, semplicemente derubarlo. Quando hanno chiesto loro perché si trovavano a Prato, sono stati esclusi legami affettivi o la presenza di parenti. Insomma, non una giustificazione valida del perché erano lì a quell’ora.

E’ saltato fuori che il 17enne trovato con la pistola giocattolo senza tappo rosso, classe 2006, aveva già precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio. Di qui la denuncia per la violazione dell’articolo 4 della legge 110 del 1975, quella sulle armi. E’ stato poi sanzionato in quanto aveva con sé una piccola quantità di cocaina. Visto che nella zona dove è stato trovato hanno compiuto diverse rapine a cinesi, è scattato per lui anche il daspo urbano che gli impedisce di entrare nell’area di via Pistoiese e vie limitrofe per un anno. Se violerà il divieto multa da 10 a 24mila euro e reclusione.