Messa al Santuario per l’omaggio al Palio

Piancastagnaio e le contrade si sono riuniti per celebrare in modo simbolico la carriera cancellata

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Anche a Piancastagnaio ieri si è vissuta la pagina più amara di questo anno. Nel paese amiatino il 18 agosto da 41 anni si corre il Palio delle contrade di Castello, Coro, Borgo, Voltaia. I tre giorni che precedono la carriera, sono ricchi di cerimonie, rievocazioni storiche, processioni e celebrazioni religiose. Purtroppo, il Palio annullato ha avuto eco nei numerosi messaggi e post sui social. Il 18 agosto, si celebra proprio con la corsa del palio la Madonna di San Pietro, la cui quattrocentesca effigie affrescata su un pezzo di muro, è custodita nell’omonimo Santuario lungo la via Grossetana. La parrocchia non ha voluto dimenticare questa importante ricorrenza che in tempi normali è sottolineata dalla presenza di centinaia di contradaioli e fedeli che arrivano anche dalle altre zone limitrofe con turisti da tutta Italia. Soprattutto per la grande processione del 16 agosto con il corteo storico. Quest’anno è prevalso il ricordo e il pensiero per tutte persone coinvolte in vari modi nelle tragiche vicende del coronavirus. Anche a Piancastagnaio, dove si sono avuti 4 decessi e molti positivi. Decessi che hanno riguardato particolarmente la contrada bianconera di Voltaia. Nella mattinata, il parroco don Gianluca Emidi ha celebrato la messa all’aperto nel parco del Santuario. Presenti alcuni rappresentanti delle quattro contrade. Per l’ occasione, è stata sistemata accanto all’altare mobile l’immagine della Madonna di San Pietro che i contradaioli portano in processione a spalla lungo le vie del centro storico, la sera del 16 agosto di ogni anno. L’immagine è stata recentemente restaurata da Elena Pinzuti su incarico del Magistrato delle contrade e delle stesse contrade. Un grande lavoro recupero della tela ottocentesca, che ha riportato alla luce i colori originali del grande dipinto sacro.

Giuseppe Serafini