
Mensa universitaria "Lumache nel piatto e yogurt scaduto Serve più attenzione"
Le immagini stanno circolando sui profili Instagram e Facebook da qualche giorno. E, in base a quanto ricostruito dagli studenti, sono relative a un lasso di tempo che va da gennaio a oggi. Si tratta di almeno quattro foto (due delle quali pubblicate in questa pagina) scattate dagli studenti stessi ai piatti della mensa universitaria di Sant’Agata che ritraggono lumache nei piatti, uno yogurt servito, ma andato a male e altri insetti presenti nei piatti. L’ultimo caso è relativo a pochi giorni fa. Due indizi sono una coincidenza, ma tre sono una prova, tanto da portare gli studenti a chiedere, tramite il presidente del consiglio territoriale studentesco, Gaetano Malia, più attenzione durante la preparazione dei pasti. "Gli episodi documentati – spiega – sono almeno quattro. Capiamo bene come la mensa di Sant’Agata sia sotto pressione a causa dei tanti studenti e del poco personale e può anche capitare, una volta ogni tanto, che un’insalata non sia lavata adeguatamente, nessun problema. Il punto è che le segnalazioni di questi episodi stanno avvenendo con una certa frequenza. Il problema riguarda soprattutto i ragazzi che possono mangiare solo a mensa o che alloggiano nelle residenze universitarie". L’argomento sarà portato all’ordine del giorno nel cda regionale che si riunirà a Firenze il 30 marzo. Ma ci sarebbe di più: nelle chat delle residenze, i ragazzi hanno raccontato di aver provato in alcuni casi anche sintomi da lieve intossicazione: sudorazione fredda, vomito e diarrea dopo aver mangiato a mensa. "Sappiamo che il Dsu è molto impegnato su questo fronte e sta anche lavorando per aprire due dei quattro chioschi della mensa in modo da ridurre il problema delle code. Chiediamo però al gestore del servizio mensa , se possibile, di porre maggiore attenzione".