
Medici in formazione a Siena: "Una ripicca personale più che una valutazione"
"Ci sentiamo in dovere di scrivere per rispondere all’articolo pubblicato in merito alla Scuola di specializzazione in Chirurgia generale dell’Università di Siena", inizia così la spiegazione firmata dai ’medici in formazione specialistica di Chirurgia generale’. L’articolo in questione è quello che ripercorreva su una chat social le critiche alla scuola di specializzazione medica dell’ateneo, definita "inadeguata nella didattica, pratica chirurgica e impegno lavorativo" da uno specializzando evidentemente deluso. "Tale articolo riporta superficialmente i contenuti anonimi di un post presente sulla chat telegram – scrive ora il gruppo di medici in formazione –. I contenuti di tale post, come sempre quando si parla di social, sono frutto del pensiero di un singolo, e non rappresentano il sentire comune del gruppo di specializzandi. Noi medici in formazione possiamo valutare la Scuola con mezzi ufficiali, anzi, siamo obbligati alla fine di ogni anno a compilare un questionario ministeriale di valutazione: in questo modo viene raccolta l’opinione di tutti, attraverso la quale si possono evidenziare eventuali critiche e inadeguatezze al Ministero, che può mobilitare l’Osservatorio nazionale e regionale per le verifiche".
"Riteniamo legittimo e opportuno - continuano gli specializzandi - divulgare informazioni sulla Scuola, ma il post in oggetto, del quale non conosciamo l’autore, ci è sembrato uno sfogo e una ripicca personale più che un’obiettiva valutazione della Scuola. Come in ogni ambiente ci sono pregi e difetti, ma riteniamo che la loro disquisizione non sia lo scopo di questa lettera, poiché gli interessati possono avere un’idea più chiara tramite la recensione che noi stessi abbiamo già pubblicato. Chiunque desideri informazioni può contattarci: non si è mai negata a nessuno la possibilità di avere qualche notizia da chi vive la formazione specialistica, la cui opinione sarà sempre più veritiera di un post anonimo".