Margiacchi, capitano e priore per il Valdimontone

Dirigente in periodi burrascosi per la contrada, proprietario di Margiacchina, cavalla vincente

Ci chiediamo cosa direbbero del Palio di oggi certi personaggi di meno di un secolo fa. Ad esempio Giovanni Margiacchi, contradaiolo del Valdimontone che possiamo affrontare in molteplici aspetti. Priore per ben dieci anni, dal 1955 al 1965, in un periodo di sentita crescita rionale. Come contradaiolo ha dato molto: lo ricordiamo come capitano dal 1936 al 1938 e poi per il burrascoso 17 agosto 1966. Ma è stato un personaggio a cui è piaciuto lavorare dietro le quinte, forse per questo un grande come Alfredo Pianigiani nel 1946, quando c’era da ricostruire tutto il governo del Valdimontone, chiamò a sé come tenenti proprio Margiacchi e Piero Bianciardi. Lo ricordiamo anche fra i protagonisti del drappellone ripreso nell’Oca in un altro Palio non certo tranquillo, quello del luglio del 1946.

Il segno di un personaggio di assoluto valore. Ma i senesi, oltre i suoi colori, lo ricordano come proprietario di cavalli, soprattutto per la mitica Margiacchina, vincitrice di due carriere, quella dell’agosto 1926 nella Chiocciola e poi due anni dopo nel Nicchio, una delle protagoniste della seconda parte degli anni venti del novecento. E poi molti altri soggetti, da Carnera fino a Velia e Stellina. Sempre con la stessa grande passione.

Massimo Biliorsi