Una tragedia che ha sconvolto due paesi, quella che si è consumata nel primo pomeriggio di ieri lungo la strada provinciale 18 al chilometro 16 a Piancastagnaio. Due paesi perché la vittima del tragico incidente avvenuto alle 14, Tommaso Pascucci, 79 anni, dipendente Enel in pensione, vedovo, era originario di Radicofani. Viveva da anni però a Piancastagnaio dove era conosciuto e ben voluto. Tommaso Pascucci ieri subito dopo pranzo si stava recando ad Abbadia con la sua Fiat Sedici. Il suo viaggio si è purtroppo interrotto appena passato il ponte dell’ Indovina, probabilmente a causa di un malore che lo ha colpito giunto all’ inizio della pista ciclabile Piancastagnaio-Abbadia San Salvatore. I primi rilievi infatti eseguiti dai Carabinieri della tenenza di Abbadia San Salvatore, guidata dal capitano Angelo Faraca, hanno escluso tracce di frenate sull’asfalto. La dinamica è stata ricostruita grazie anche ad un automobilista che in quel momento viaggiava dietro l’ automobile di Pascucci. La vettura del pensionato, per via del malore, ha proseguito la sua marcia fuori controllo per alcuni metri oltre la curva andando ad urtare il cordolo di cemento della pista ciclabile, finendo poi la sua tragica corsa dentro una scarpata. L’ uomo che viaggiava dietro all’anziano, resosi conto del malore di Pascucci, ha immediatamente avvisato il 118 ma il medico giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare la morte. Sono intervenuti i Carabinieri della tenenza di Abbadia e i Vigili del Fuoco di Piancastagnaio unitamente alla Misericordia di Abbadia San Salvatore per il recupero della salma che è stata trasportata presso l’ obitorio dell’ ospedale locale.
Giuseppe Serafini